Firenze – Con una delibera di giunta approvata oggi, si dà il via libera all’individuazione di spazi idonei per la sepoltura per confessioni religiose diverse da quella cattolica. Le aree verranno individuate all’interno dei cimiteri comunali. Da tempo le associazioni fiorentine rappresentative delle comunità religiose ebraiche e musulmane hanno richiesto, la messa a disposizione di ulteriori campi da inumazione, dichiarandosi disponibili anche a farsi carico di parte dei relativi costi e l’amministrazione è venuta incontro a questa istanza. Il regolamento comunale di Polizia Mortuaria del resto prevede la possibilità di concessione di aree per persone legate a un determinato culto religioso e al cimitero di Trespiano già è presente un’area dedicata all’inumazione di salme di persone di religione musulmana. L’ipotesi al momento è di intervenire sempre a Trespiano per individuare ulteriori spazi dedicati a confessioni religiose non cattoliche.
L’assessore ai Servizi cimiteriali evidenzia che con questa delibera si risponde a un’esigenza che era stata manifestata in particolare dalle comunità religiose ebraiche e musulmane. Sottolinea che l’amministrazione ha intenzione di accogliere le istanze provenienti da tutte le varie comunità religiose offrendo loro il massimo ausilio possibile e mettendo a disposizione tutti gli strumenti utilizzabili al fine di rendere disponibili nuovi luoghi di sepoltura idonei e adeguati ai credo ed alle tradizioni di ciascuna di loro, ampliando a tale scopo i cimiteri comunali.
Per l’assessore al Patrimonio e ai Rapporti con le confessioni religiose la delibera è importante per più ragioni: prima di tutto va nella direzione di un’attenzione specifica a primarie esigenze di diverse espressioni religiose; poi riconosce l’importanza della sepoltura e delle modalità che consentano alle diverse fedi di rispettare in pieno anche in quel momento particolare le proprie credenze. E ancora rafforza il percorso di dialogo ormai storico con l’obiettivo di far sentire tutti i cittadini accolti e accompagnati con dignità e rispetto proprio in un momento, la morte, erroneamente e superficialmente troppo spesso non considerato importante e carico di senso. Senza dimenticare che rappresenta una occasione per dimostrare il buon uso del patrimonio comunale.
La delibera formula gli indirizzi necessari l’individuazione della localizzazione e della consistenza dell’area più idonea e all’ampliamento dei cimiteri comunali, per soddisfare l’esigenza di realizzare nuove aree di sepoltura per confessioni religiose non cattoliche. Verranno individuate le modalità per assicurare la massima possibile autonomia alle singole associazioni o comunità religiose che si dichiareranno interessate a gestirle, salvo il ruolo di vigilanza che compete al Comune e si provvederà a recepire gli ampliamenti che verranno in tal modo proposti all’interno delle previsioni del Piano Operativo in corso di elaborazione.