Firenze – Il ministro Dario Franceschini ha intenzione di far inserire nel provvedimento di imminente emanazione del Governo sulle misure di sostegno all’economia messa in ginocchio dalle conseguenze dell’epidemia da Covid19 anche un passaggio che confermi la proroga al 2033 delle concessioni demaniali marittime e lacustri in scadenza il 31 dicembre 2020 togliendo ogni dubbio applicativo da parte degli enti locali.
“Approvo pienamente la scelta di ribadire in modo chiaro nel decreto legge Aprile l’esplicita durata della proroga delle concessioni balneari fini al 2033 come già previsto dalla legge di stabilità del 2018”, questo il commento dell’assessore alle attività produttive e turismo della regione Toscana Stefano Ciuoffo.
“Con norme più chiare – prosegue Ciuoffo – i Comuni potranno confermare la concessione ai titolari senza ulteriori indugi garantendo così ai gestori stabilità e prospettiva per la loro attività. La certezza è elemento essenziale per fare impresa e in questa situazione lo è maggiormente perché consentirà loro di avere il tempo necessario per ammortizzare i costi maggiori che inevitabilmente avranno questa estate dal momento che si chiederà loro di attrezzare le spiagge secondo le nuove misure comportamentali e di distanziamento sociale. Per il nostro turismo si doveva evitare che i balneari decidessero di non aprire a causa dei maggiori costi perché per la ripresa del settore e dell’economia in generale la stagione est iva è cruciale. Le spiagge chiuse avrebbero determinato un acuirsi irrecuperabile della grave crisi che sta colpendo il turismo e i servizi connessi come la ristorazione. Senza un orizzonte temporale certo che andasse oltre il 31 dicembre, queste imprese infatti non riuscivano nemmeno a farsi erogare dalle banche i finanziamenti necessari le opere necessarie per la stagione estiva alle porte”.