La Fondazione I Teatri ha raccolto ieri sera i suoi Amici (presenti nella quasi totalità) nella tradizionale cena in palcoscenico, a cui hanno partecipato anche tutte le autorità civili e religiose della città e della provincia.
Nei brevi discorsi che hanno aperto la serata, il Sindaco Luca Vecchi, il Presidente della Provincia Giammaria Manghi, il Vice presidente della Fondazione Gianpiero Grotti, il direttore generale Giuseppe Gherpelli e il direttore artistico Gabriele Vacis hanno illustrato i risultati artistici, culturali, organizzativi ed economici del 2016.
La Fondazione I Teatri ha sei fondatori (Comune, Provincia, Ireti spa, Unindustria, Assicoop e BPER), un partner d’eccezione (Fondazione Manodori), due enti pubblici (Ministero dei Beni Culturali e Regione Emilia-Romagna) e 96 Amici dei Teatri, che ne sostengono, con erogazioni liberali di somme in denaro, l’attività.
I ricavi del 2016 sono stati pari a € 6.952.615, su cui la Fondazione ha pagato imposte per € 72.733, i costi sono stati pari a € 6.871.137, e il bilancio si è chiuso con un utile di € 7.745.
La spesa artistica, costituita essenzialmente dai cachet, rappresenta il 44% del budget, che costituisce una delle migliori performances fra i Teatri Italiani di Tradizione (che sono 29), e si colloca fra le più alte in Europa.
La Fondazione, che non ha debiti di alcun genere, ha 48 dipendenti a tempo indeterminato, che incidono sul budget per il 30%, e che hanno sviluppato un’attività che può essere così riassunta: 570 aperture di sipario nei tre teatri gestiti (Teatro Municipale Romolo Valli; Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza), per offrire al pubblico 224 spettacoli, 255 eventi direttamente organizzati, 91 eventi ospitati.
Gli abbonati della stagione 2016/2017 sono stati 4.534, le presenze agli spettacoli a pagamento sono state 85.546, per gli spettacoli e gli eventi non a pagamento 50.029: complessivamente, nel 2016, sono entrate nei teatri gestiti dalla Fondazione 135.575 persone, vale a dire 422 per ogni giorno di apertura.
La Fondazione ha adottato da anni un sistema di rilevazione che le permette di conoscere il suo pubblico e di coglierne anche il livello di soddisfazione relativamente alla programmazione culturale e ai servizi forniti: gli ultimi dati rivelano percentuali molto elevate di soddisfazione.
Nel corso della serata sono state fornite anche alcune anticipazioni sulla stagione teatrale 2017/2018, che sarà pubblicamente presentata ai primi di giugno.