Confapi contro la crisi: sì all’acquisto di Btp

La presidente Cristina Carbognani: “Oggi serve un’assunzione condivisa di responsabilità”
Cristina Carbognani

Confapi pmi Reggio Emilia raccoglie la proposta di acquisto di Btp a sostegno del debito pubblico italiano ed invita tramite un’apposita comunicazione rivolta ai propri oltre 500 imprenditori associati a fare massa critica insieme all’Associazione in un’azione comune di fiducia nel nostro Paese.

“Mai come in questo momento occorre fare squadra per rispondere in modo forte ed  immediato alle speculazioni dei mercati, con un’assunzione condivisa di responsabilità che coinvolge tutti gli attori del sistema Paese – spiega Cristina Carbognani, presidente dell’Associazione – Confapi pmi Reggio Emilia non intende abdicare a tale impegno, ritenendolo una priorità per le piccole e medie imprese che rappresenta e conferma l’immediata destinazione di importanti risorse dell’Associazione alla sottoscrizione di titoli del debito pubblico italiano, oltre a offrire la piena disponibilità alla condivisione di ogni attività, sul territorio e non, volta alla restaurazione delle credenziali internazionali del Paese”.

Confapi pmi Reggio Emilia ritiene altresì indispensabile che tutti gli interlocutori del mondo economico si pongano, nel rispetto dei ruoli e con spirito di servizio, a sostegno del nostro Sistema, e per questo auspica un’urgente larga intesa di Associazioni di categoria e Banche che consenta agli investitori italiani l’accesso ai titoli del debito pubblico senza commissioni bancarie sull’acquisto. Analogamente, accoglie con favore la proposta di un BPT Day, in particolare quale evidente segnale della ritrovata identità nazionale nel superare la criticità del momento congiunturale.

Auspica da ultimo che, a fronte dell’impegno concreto del mondo delle imprese e dei cittadini in genere, la politica abbandoni l’ormai consueta autoreferenzialità e si faccia portatrice di un rinnovato spirito propositivo per avviare quelle riforme che, sole, possono consentirci la ripresa dello sviluppo e della crescita economica e sociale.

“E’ tempo di smettere le logiche di steccato e di remare insieme per uscire dalle secche prima che sia troppo tardi e il sistema imploda” – conclude Carbognani.

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