Genova – Nella giornata di oggi, martedì 5 agosto, a Genova è iniziato il confronto dei tecnici per predisporre le operazioni di ricerca dell’ultimo disperso del naufragio della Costa Concordia, il cameriere indiano Russel Rebello. Saranno impegnate nella ricerca del corpo del naufrago del 13 gennaio 2012 squadre di ricerca che agiranno all’interno del relitto. Ogni giorno sulla Concordia saliranno 50 uomo divisi in tre o sei squadre composte da sommozzatori, speleologi, subacquei, Vigili del Fuoco, carabinieri, Marina Militare e Guardia di Finanza, a seconda delle parti della nave da ispezionare.
Le operazioni di ricerca dell’ultima delle 32 vittime del naufragio sono state affidate alla supervisione del Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del Porto di Genova, Vincenzo Melone. Si è iniziato dal ponte quattro e successivamente si procederà all’ispezione dei ponti inferiori.
Solo dopo il termine delle ricerche del corpo di Rebello potranno iniziare i lavori per lo smanetallmento del relitto da parte del consozio Saipem-San Giorgio del Porto.