Il corpo di una donna è stato ritrovato, intorno alle 15,20 da una squadra dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Il corpo è stato individuato sul ponte 7, a poppa, nella zona sommersa della nave. I tempi per il recupero non sono ancora stati stimati. Salle così a 13 il numero delle vittime accertate. Sul piano delle indagini, i carabinieri sommozzatori hanno recuperato diverso materiale nella cabina del comandante, compreso un hard disk che potrebbe contenere elelemtni utili ad accertare le responsabilità della catena di comando. Anche la cassaforte della nave è stata recuperata. Sul piano dell'emergenza ambientale ieri il commissario straordinario Fanco Gabrielli Gabrielli, direttore della Protezione civile, ha detto che la quantità di saponi, oli e solventi contenuti nella nave hanno già proodotto una "contaminazione ambientale grave" si tratta ora di prevenire una catastrofe nel caso in cui i 23 serbatoi lasciassero uscire il carburante nell'ambiente marino. Sul piano delle indagini il capitano Francesco Schettino ha ammesso l'errore di manovra, ma ha aggiunto che il rituale dell'inchino alle isole faceva parte della promozione turistica della Costa crocere. In un passaggio dell'interrogatorio il gip Valeria Montesarchio chiede a Schettino: "la manovra del Giglio era stata pianificata alla partenza?". Il comandante risponde: "si', era stata pianificata, anche perche' -spiega Schettino- avremmo gia' dovuta farla la settimana prima, ma non fu possibile perché c'era cattivo tempo". Schettino sostiene che da parte della Costa "ci fu insistenza", e gli dissero: "ci facciamo vedere, facciamo pubblicità e salutiamo l'isola". Nell'inchiesta, secondo quanto si apprende, potrebbe essere coinvolta anche la Procura di Genova, citta' in cui ha sede la Costa Crociere.
Il tribunale del riesame di Firenze dovrà valutare nei prossimi giorni il ricorso della procura di Grosseto contro la concessione degli arresti domiciliari al capitano, il cui avvocato ne ha chiesto invece la completa liberazione.
Sono 643 gli operatori impegnati sull'Isola del Giglio. Gabrielli precisa che "140 sono vigili del fuoco, 91 della Capitaneria di porto, 65 della Marina Militare, 30 volontari, 20 della protezione Civile 18 della comunita' scientifica. In piu' 30 della Smit e 30 della Neri". Queste forze "al momento sono sufficienti".
Anche il tabernacolo con le ostie consacrate e il piccolo crocifisso della cappella della nave Costa Concordia sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco che stanno esplorando l'interno della nave in cerca dei dispersi. Le due reliquie sono state portate dai vigili nella chiesa di Giglio Porto dove resteranno a memoria del tragico naufragio che ha sconvolto la vita dell'isola. A rivelarlo è il parroco, don Lorenzo Pasquotti, che fin dalle prime ore della tragedia si è prodigato per accogliere i naufraghi aprendo le porte della chiesa. “Avevo in mente – ha detto don Lorenzo – di chiedere che anche la cappella della nave venisse ispezionata, quando l'emergenza fosse finita: i vigili del fuoco lo hanno fatto prima che potessi chiederglielo e hanno pensato di portare qui ciò che hanno trovato”. A bordo della nave resta ancora, nella cappella sommersa, la statua della Madonna, che al momento non è stata ancora recuperata.
Notizie collegate da Cronaca e Ambiente
21 gennaio Giglio: il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza
20 gennaio La Concordia scivola lentamente. Arrivata la nave antinquinamento
20 gennaio Naufragio del Giglio: il punto sull'inchiesta
19 gennaio Tragedia Concordia, Regione parte offesa contro i responsabili
18 gennaio Clini: “Due settimane per svuotare i serbatoi”. Fine agli inchini e prevenzione rischi ambientali
18 gennaio Naufragio Concordia. E’ viva Gertrud Goergens
18 gennaio Altri movimenti della Concordia. In arrivo “pontone” per travaso del carburante
17 gennaio Arresti domiciliari per il capitano della Costa Concordia
17 gennaio Stato d’emergenza e commissario nazionale per l’Arcipelago
16 gennaio Liquido sospetto inizia a fuoriuscire dalla Concordia
16 gennaio Naufragio Concordia. Riprendono le ricerche
16 gennaio Costa Crociere: “Rotta troppo vicina alla costa”
15 gennaio Naufragio al Giglio. Trovati due corpi, dispersi scesi a 15
14 gennaio Naufragio al Giglio, 3 morti. Nessuno più a bordo, 70 mancano all’appello
14 gennaipo Parte l’inchiesta Concordia. Il comandante in stato di fermo