Firenze – In attesa dell’ufficializzazione, la notizia pare ormai certa, il relitto della Concordia verrà portato a Genova. Ormai sarebbe stabilita anche la data di rigalleggiamento, il 20 luglio. L’operazione sul relitto della nave naufragata al Giglio nel gennaio 2012, 32 i morti nella sciagura, sarà condotta da Titan Micoperi, che ha già eseguito il raddrizzamento dello scafo. Non solo: si sa anche che Costa è già attiva per assestare il contratto con San Giorgio, Mariotti e Saipem che eseguiranno la demolizione del relitto in collaborazione con l’Autorità portuale di Genova.
Ma la Toscana continua imperturbabile sulla sua linea. “Non modifichiamo di una virgola la nostra posizione: Piombino resta l’ipotesi più razionale e ragionevole”, sono le parole del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che commenta così la notizia secondo cui la Costa Concordia verrà smantellata a Genova riconfermando anche “l’affondamento” dell’ipotesi-Vanguard. Il commissario dell’Authority piombinese Luciano Guerrieri ha spiegato che il porto toscano sarà pronto a settembre.