Il 2 Febbraio scorso il Movimento "Lotta per la casa" ha occupato uno stabile in Viale Gori che ospitava l'Hotel Concorde. Quest'ultimo, chiuso dal 2011, non è però abbandonato: lo ha precisato Marco Passagnoli, legale dei proprietari, in una lettera inviata al quotidiano "La Repubblica" del 6 Febbraio scorso. L'albergo si trova in una fase delicata di passaggio di proprietà o di gestione, ancora da definire, con trattative in corso per riposizionare il bene immobile. I dodici dipendenti tra l'altro ricevono ancora uno stipendio e sarebbero i primi a subire i danni della vicenda: si trovano in parte in cassa integrazione e in parte a carico della società grossetana proprietaria, la Concorde.srl.
Questa occupazione- precisa l'avvocato in un'intervista telefonica- "sta producendo danni enormi. C'è il rischio che saltino i contratti con i possibili soggetti interessati". Si sono appuntate le critiche non tanto sugli occupanti ma sulle autorità che non sembrerebbero in grado di gestire la questione. "C'è un'inerzia da parte del Comune", continua l'avvocato che non sottovaluta tuttavia il problema sociale alla radice delle azioni del Movimento.
I proprietari sono stati avvertiti al momento dell'occupazione e, una volta giunti sul luogo, hanno sporto denuncia.