Firenze – Parte giovedì 30 ottobre, per chiudersi mercoledì il 24 dicembre, la nuova grande iniziativa di solidarietà promossa da Conad del Tirreno, “I cuccioli del cuore”, finalizzata a raccogliere fondi da destinare a tre progetti solidali per la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e l’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari.
Il meccanismo è semplice: in tutti i punti di vendita ogni 25 euro di spesa – effettuata con Carta Insieme Conad – più un piccolo contributo di 2 euro, sarà possibile ritirare uno dei 12 peluche della raccolta “cuccioli del cuore”. Per ogni cucciolo ritirato 0,50 euro saranno devoluti a sostenere il progetto dell’ospedale pediatrico del territorio di pertinenza. I morbidi “cuccioli del cuore” una volta raccolti potranno diventare simpatiche decorazioni dell’albero di Natale.
Conad del Tirreno non è sinonimo solo di grandi numeri; è anche una solidarietà vissuta sul territorio con progetti e iniziative che hanno tutto il senso di una partecipazione sentita e condivisa, soprattutto quando si parla di bambini. Finalità solidali a cui la cooperativa insieme ai suoi 216 soci sul territorio, valorizzando al massimo la propria capillare presenza in tante città e paesi, è in grado di dare risposte concrete cogliendo appieno le esigenze delle comunità. Nella convinzione che lo sviluppo sociale sia fondamentale perché anche i più deboli possano ricevere tutte le necessarie attenzioni.
«Siamo solidali con chi ha bisogno perché è “naturalmente” parte del nostro modo di essere imprenditori all’interno di tantissime comunità e, dunque, capaci di cogliere esigenze primarie e fondamentali per i cittadini», sottolinea l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. «La solidarietà è un valore che i clienti sono ormai abituati a riconoscere nelle nostre iniziative e che con grande sensibilità e disponibilità sono pronti a sostenere. Grazie anche alla collaborazione e grande professionalità dei tre ospedali pediatrici, ci siamo appassionati a questi tre progetti e vorremmo che un forte lavoro di squadra fosse la migliore premessa per un grande risultato. Maggiore sarà la condivisione, la partecipazione ed il successo di questa raccolta, tanto più sarà possibile contribuire alla riuscita dell’iniziativa”.
In Toscana, il tasso medio di bambini ospedalizzati nella fascia di età tra 0 e 14 anni è di 61,7 ogni mille abitanti; uno dei dati più bassi in Italia – la media nazionale è di 75,9 –, segno di un’efficace azione di prevenzione e di un altrettanto efficace filtro ai ricoveri ospedalieri inappropriati. Quando il ricovero ospedaliero è inderogabile, il rapporto tra l’ospedale e le migliori potenzialità del territorio diventa la più sicura garanzia della diagnosi e del buon esito dei trattamenti.
L’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze è un punto di riferimento per la pediatria in tutta Europa per la ricerca, le metodologie di cura innovative e l’accoglienza del bambino e della sua famiglia. Un’eccellenza sanitaria sostenuta dalla Fondazione Meyer con azioni di alto profilo per qualificarla ulteriormente sotto il profilo tecnico-scientifico e renderla ancor più apprezzata e cara all’opinione pubblica.
Il progetto è finalizzato a dotare il reparto di Gastroenterologia di un videocolonscopio e di due videogastroscopi con sistema di archiviazione elettronica delle immagini ad alta risoluzione, che andranno in tal modo a costituire l’archivio storico degli esami sostenuti da ogni piccolo paziente. Questi due strumenti di ultima generazione serviranno ad eseguire con rapidità esami endoscopici nella diagnosi e cura di molte malattie. Il team di gastroenterologia pediatrica del professore Paolo Lionetti potrà così ampliare la dotazione di apparecchiature idonee ad essere utilizzate anche su pazienti in età neonatale e pediatrica.
Ogni singolo progetto per i tre ospedali pediatrici “simbolo” dell’eccellenza clinica di Toscana, Lazio e Sardegna è integrato con una serie di iniziative, tra cui il sito dedicato www.cucciolidelcuore.it, ricco di informazioni e curiosità e di un video con i 12 “cuccioli del cuore”, e poi ancora attrazioni nelle piazze di alcune città delle tre regioni interessate e un mini evento in ognuno dei tre presidi ospedalieri pediatrici in prossimità del Natale.
Il primo di questi eventi avrà luogo giovedì 20 novembre 2014 all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Conad del Tirreno
Conad del Tirreno è una delle otto imprese cooperative tra imprenditori dettaglianti indipendenti associata a Conad. Opera in Toscana compresa La Spezia, Sardegna, Lazio e ha sede a Pistoia. Associa 216 imprenditori – di cui 121 in Toscana, 45 nel Lazio e 50 in Sardegna – con 332 punti di vendita per una superficie di 238 mila mq che, nel 2013, hanno sviluppato un fatturato di 2,2 miliardi di euro. Gli occupati sono complessivamente oltre 9 mila. Nel 2014 è una delle poche realtà imprenditoriali italiane che continua la sua crescita.
Il Meyer, l’Ospedale dei bambini
Il bambino resta bambino, anche in ospedale. E’ la filosofia che ispira l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e la Fondazione Meyer nella loro azione quotidiana a favore dell’infanzia. Un orientamento che vede il bambino come protagonista attivo dei processi terapeutici-assistenziali e del rapporto con genitori e gli stessi operatori, sia medici, sia infermieri. Un ospedale attento alla sua dimensione ludica e alla sua crescita fisica e intellettuale, dove le tematiche dell’accoglienza fanno parte integrante della cura insieme alla elevata specializzazione sanitaria, l’alta tecnologia e le soluzioni eco-sostenibili. Non c’è ambiente, né il più piccolo dettaglio, che non sia stato pensato per il bambino e la sua famiglia, veri protagonisti del nuovo complesso ospedaliero. Anche l’organizzazione sanitaria, imperniata sull’interdisciplinarietà e sul superamento del concetto di suddivisione in reparti, è innovativa. Al Nuovo Meyer la degenza è unificata in due aree di pediatria medica e chirurgica. Eccellenza sanitaria, moderne tecnologie, elevata qualità dell’accoglienza sono declinate per avere al centro di tutto il piccolo paziente e il suo nucleo familiare.