Si voterà domenica 21 e lunedì 22 aprile per il referendum consultivo sul Comune Unico di Figline e Incisa. Il Presidente della Regione Toscana – dopo il rifiuto da parte del Ministero dell’Interno per andare alle urne insieme alle elezioni Politiche – questa settimana ha firmato il decreto con il quale si individuano le date in cui i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sull’unificazione. Il quesito referendario che troveranno ai seggi (le sedi elettorali sono le stesse delle altre consultazioni per entrambe le città) è il seguente: “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune di Figline e Incisa Valdarno mediante fusione dei comuni di Figline Valdarno e Incisa in Val d’Arno?”
Intanto le Giunte comunali si sono ritrovate anche stamani a Incisa per fare il punto sulla gestione dei servizi e sulla campagna informativa iniziata ormai da diversi mesi: “Su questo lungo percorso verso il Comune Unico c’è ancora molto da lavorare – hanno commentato i sindaci Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni – e nei prossimi mesi ci muoveremo su due livelli in base a due scadenze ben precise: 3 mesi per informare i cittadini e rispondere alle loro domande ed 11 mesi per completare il modello organizzativo iniziato lo scorso settembre. Dobbiamo fare tutti un gran lavoro perché questa fusione è un’occasione irripetibile che istituzioni, partiti politici, associazioni, mondo del lavoro e cittadini non possiamo sprecare”.
Sotto il profilo dell’organizzazione dei servizi, nel corso dell’incontro di stamani le Giunte hanno fatto il punto sulle gestioni associate constatando la fine della fase di start-up che ha già visto l’unificazione di cinque settori: Lavori pubblici (più manutenzioni e controllo sui lavori delle società di servizio esterne), Anagrafe e Servizi demografici (si può già fare la carta d’identità nei due municipi indistintamente dal comune di residenza e presto saranno a disposizione nuovi servizi on line), Suap (Sportello unificato attività produttive), Segreteria generale, Comunicazione istituzionale (già on line la nuova piattaforma web unificata, la newsletter e ora si lavora sul wi-fi gratuito). Tra i prossimi obiettivi c’è l’unificazione di altri settori con il solito obiettivo di creare i presupposti organizzativi in vista della fusione dei due Comuni.
“Siamo esposti ogni giorno al vento dell’antipolitica e spesso anche del qualunquismo – hanno aggiunto i sindaci di Figline e Incisa -, di fronte a questo noi abbiamo un’unica soluzione, cioè la buona amministrazione, mettere a disposizione dei cittadini servizi migliori e più efficienti tramite i finanziamenti regionale e statali, semplificare la macchina amministrativa e tagliare le spese della politica: in due parole, Comune Unico”. Per tutte le informazioni sul progetto COM-UNICO e sulla campagna informativa visita il sito www.comunicofiglineincisa.it, www.facebook.com/comunicofiglineincisa o manda una mail a partecipazione@comunicofiglineincisa.it.