Firenze – Il pc come mezzo per una certificazione veloce evitando attese e perdite di tempo : in aumento il numero dei cittadini che preferisce usare l’on line per munirsi di certificato. A maggio, comunica il Comune di Firenze, è stato superato il 40% dei certificati online sul totale di quelli certificati rilasciati a Firenze. E al consolidamento del successo della certificazione on line si aggiunge il debutto positivo dell’Anagrafe a casa, servizio rivolto alle persone anziane o con difficoltà di movimento.
“Questi risultati testimoniano come l’impegno dell’Amministrazione per semplificare la vita dei cittadini stia dando degli importanti risultati – sottolinea l’assessore alla trasparenza e semplificazione Federico Gianassi – ormai quattro certificati su dieci vengono stampati direttamente dal computer: un successo davvero significativo se si pensa che all’inizio del 2015 le percentuale era appena del 10%”.
L’assessore commenta anche l’accoglienza registrata dal nuovo servizio dell’Anagrafe a Casa. “Un risultato positivo che ci convince ancor di più della necessità di prevedere questo tipo di servizio mirato. Continueremo a lavorare su questi due fronti, coniugando l’ampliamento delle possibilità delle certificazione fai da te con il rafforzamento dei servizi a domicilio”.
Da alcune settimane l’online è infatti diventato il primo punto di certificazione in città attestandosi appunto al 40,12%, scalzando il Parterre che finora deteneva il primato con il 30%. Ogni mese sono più di 3.000 i certificati che vengono ottenuti con la modalità digitale, riducendo le attese presso gli sportelli e gli spostamenti dei cittadini presso i punti anagrafici. L’online piace perché permette di stampare il documento dal proprio ufficio o ottenerlo vicino casa in uno dei numerosi punti decentrati di certificazione aderenti al progetto delle “Reti diffuse”.
Nelle prossime settimane, in alcuni quartieri di Firenze, aderiranno ulteriori soggetti che amplieranno la platea dei collaboratori a questo progetto, iniziato nel 2015 e che ha già raccolto molte adesioni. Una semplificazione ulteriore per i cittadini quindi che non dovranno più a recarsi a uno sportello anagrafico, ma potranno ottenere il certificato presso un’associazione, tabaccheria o sindacato.
L’inizio di giugno è il momento anche per tracciare il primo bilancio di un altro servizio innovativo introdotto recentemente, quello dell’Anagrafe a Casa. Partito a febbraio, nei primi quattro mesi gli operatori hanno compiuto 567 interventi a casa di anziani o persone in difficoltà di movimento.