Rafforzare e migliorare l’efficienza, la qualità del lavoro e la capacità di risposta ai bisogni della città. È questo l’obiettivo del PIAO, piano integrato di attività e organizzazione, che assorbe e armonizza diversi piani strategici precedenti – dal piano del personale al piano anticorruzione, dalle politiche per la parità di genere alla performance organizzativa – per garantire una governance più chiara, più semplice e più orientata ai risultati.
Sempre con questa finalità, il Comune sceglie di abbandonare il modello del turnover rigido per una programmazione più flessibile e mirata con un piano di 951 assunzioni nel triennio a cui si aggiungeranno progressioni verticali per il massimo delle risorse consentite, ovvero per 290 unità, e di potenziare la formazione dei dipendenti per garantire un aggiornamento continuo, in particolare su competenze digitali e sicurezza informatica. A queste azioni si aggiungono la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, che passa attraverso il consolidamento del lavoro agile, l’uso delle tecnologie digitali e il miglioramento del benessere organizzativo, con un focus specifico sulle pari opportunità e strategie avanzate su trasparenza, anticorruzione, semplificazione burocratica e monitoraggio delle performance amministrative. Interventi e obiettivi sono stati illustrati oggi dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessora al Personale Laura Sparavigna.
“Investiamo sul personale con numeri storici per la nostra amministrazione con un focus dedicato ai servizi alla persona, in particolar modo assistenti sociali, educatori, insegnanti, ma anche alla Polizia Municipale, per la quale nel triennio arriveremo a quota 1000 agenti, un piano di assunzioni ambizioso che vede un impegno finanziario notevole. – ha detto la sindaca Funaro – Lavoriamo anche sull’assunzione di nuovi dirigenti e sulle progressioni verticali, con cui diamo la possibilità ai nostri dipendenti di crescere. In questo piano è previsto anche un impegno per incentivare la formazione dei dipendenti, su temi come la digitalizzazione, la gestione delle emergenze, che abbiamo visto essere ormai una priorità per i territori, l’inclusione e sulla rimozione delle barriere, la legalità e l’anticorruzione, altro punto su cui tenere alta l’attenzione. Continuiamo a portare avanti l’attenzione alla conciliazione vita lavoro perché un ente dove il personale è più soddisfatto è un ente che riesce a dare risposte migliori ai cittadini. Ma dove c’è carenza di personale spesso chi c’è deve lavorare il doppio ed è per questo che investiamo molto sulle assunzioni. Qui sta il senso di quanto vogliamo fare, arrivare con tutte queste azioni ad essere sempre più attenti alle esigenze della comunità”.
“Per noi il futuro dell’amministrazione si costruisce mettendo le persone al centro, cittadinanza e personale che costruisce servizi e valore pubblico. Per questo abbiamo costruito il fabbisogno 2025-2027 con un percorso di ascolto di tutte le aree del Comune, riconoscendo il ruolo e l’importanza del capitale umano nel portare avanti gli obiettivi di mandato. – ha sottolineato l’assessora Sparavigna – L’obiettivo del piano è quello di assicurare un ricambio nell’organico che, a fronte delle dismissioni e dei pensionamenti, permetta una maggiore operatività della macchina comunale. Un personale con competenze mirate, motivato e accompagnato nell’inserimento e nel lavoro quotidiano è fondamentale per garantire alla nostra città una macchina amministrativa sempre più in grado di rispondere alle sfide che la attendono in questi anni. Anche per questo, il Piao contiene misure dedicate alla conciliazione dei tempi di vita di lavoro e politiche per la parità di genere, come la carta del lavoro manageriale, perché tutti e tutte siano messe in condizione di svolgere al meglio il proprio lavoro”.
Organizzazione del lavoro e focus sulle pari opportunità.
Il Comune vuole investire sul benessere organizzativo con azioni specifiche per la conciliazione vita lavoro e una forte attenzione alla parità di genere e all’inclusione. Se il 2024 ha segnato il consolidamento del lavoro a distanza in tutte le sue articolazioni, nel 2025 si prevede di migliorare ulteriormente la sua organizzazione. Il lavoro agile diventa una modalità stabile e regolamentata con un sistema di gestione efficiente e trasparente grazie a piattaforme informatiche ad hoc. Circa 1700 lavoratori usufruiscono del lavoro agile, contribuendo a un risparmio energetico stimato per il 2024 in oltre 380mila euro, a minori emissioni (calcolate a consuntivo sul 2023) in oltre 146,17 tonnellate di CO2. Attualmente sono attive 6 sedi di coworking presso biblioteche e quartieri. Adesso, inoltre, sono previste 50 postazioni di telelavoro da riservare in via prioritaria a particolari situazioni sanitarie o familiari.
Per contrastare ogni forma di discriminazione, è prevista l’introduzione di un Consigliere di Fiducia, che possa fare da riferimento, percorsi formativi per dirigenti e dipendenti su inclusione e diversità, misure che favoriscono l’accesso delle donne a posizioni di responsabilità a partire da un monitoraggio della partecipazione di genere a selezioni per ruoli apicali e l’introduzione di una Carta del tempo del lavoro manageriale, con regole per rendere più accessibili le posizioni di responsabilità delle donne. Per rendere efficace il piano d’azione sarà attivato un sistema di monitoraggio continuo con raccolta e analisi dei dati, indagini organizzative, piani formativi specifici.
Piano triennale dei fabbisogni di personale.
Si tratta del principale documento di politica occupazione dell’ente e prevede un piano di assunzioni di 951 persone nel triennio, pensato per rispondere alle necessità effettive della città. Le categorie di personale su cui si concentreranno le assunzioni sono profili tecnici e specialisti dell’innovazione digitale, come ingegneri, architetti, esperti in ambiente e mobilità sostenibile ma anche in trasformazione digitale e cybersecurity, personale educativo e scolastico, operatori dei servizi pubblici e amministrativi, personale per i servizi sociali e assistenziali, per rafforzare la rete di supporto ai cittadini più fragili, funzionari amministrativi per migliorare la gestione interna degli uffici e ridurre i tempi di attesa per i servizi comunali, agenti di polizia municipale per garantire maggiore sicurezza e presidio del territorio
In particolare, si parla di 491 unità di personale da assumere nel 2025 così suddivise: 100 unità nel comparto sicurezza – agenti della polizia Municipale, 148 unità nel comparto della Cura divise fra 118 scuola (fra cui anche autisti e cucinieri) e 30 assistenti sociali, 243 unità per la macchina comunale di cui 15 operatori di supporto, 97 istruttori (bibliotecari e amministrativi), 122 funzionari (amministrativi, tecnici, informatici, statistici), e 9 dirigenti. L’assunzione nel 2025 di 491 unità comporta una spesa di circa 7,7 milioni. La programmazione di 491 assunzioni è superiore di 72 unità al consuntivo 2024, ove sono state assunte 429 persone. L’assunzione di 9 dirigenti è mirata a completare la riorganizzazione dell’Ente. Le assunzioni di Polizia Municipale nel triennio consentiranno il raggiungimento dell’obiettivo di 1000 unità in servizio.
I dipendenti del Comune di Firenze sono attualmente 4085.
Strategie formative e sviluppo delle competenze.
Per affrontare le trasformazioni del mondo del lavoro e garantire servizi sempre più efficienti, il Comune mette la formazione al centro delle politiche di sviluppo del personale. Le strategie formative si articolano su due direttrici, le competenze digitali e la sicurezza informativa e lo sviluppo di competenze trasversali – leadership, gestione del personale, comunicazione efficace, gestione delle emergenze. Il Comune investirà anche sulla formazione orientata al benessere organizzativo con programmi specifici sulla gestione dello stress, team working, programmi di welfare aziendale. Si prevede una specifica formazione per la rimozione delle barriere culturali e favorire l’inclusione sulla disabilità.
Trasparenza, anticorruzione e miglioramento della performance amministrativa.
Il PIAO integra strategie avanzate per prevenire la corruzione e migliorare la trasparenza. Per raggiungere questo obiettivo l’amministrazione si impegna a mappare processi, situazioni di rischio e relativo rating di rischiosità, attraverso misure come la rotazione del personale e la formazione mirata. Per un Comune più accessibile e vicino ai bisogni della comunità si prevedono anche strumenti per monitorare la performance amministrativa con indicatori chiari e misurabili che permettano di valutare efficacia delle politiche adottate.