Firenze – . Ecco i magnifici 10 della nuova giunta del Comune di Firenze, nominata dalla sindaca Sara Funaro, 5 uomini e 5 donne.
Sara Funaro trattiene le deleghe al bilancio, grandi opere (aeroporto, tav, stadio), decentramento, relazioni della cooperazione internazionale e dialogo interreligioso. Nel ruolo di vicesindaca, un po’ a sorpresa, Paola Galgani: storica figura di riferimento nella Cgil, cui vengono affidati ambiente, agricoltura urbana, delega animali.
Pronostici rispettati anche per Benedetta Albanese, che lascia le deleghe alla sicurezza e alla casa della giunta precedente, per assumere quelle all’educazione, formazione professionale, cultura e memoria legalità e per Giovanni Bettarini che oltre a cultura e partecipate, assume la delega ai rapporti consiglio comunale e metropolitano.
Caterina Biti, anche lei data per favorita nei rumors pre giunta, assume l’importante delega all’ urbanistica, decoro urbano e toponomastica.
Ancora, mentre Dario Danti giunge un po’ alla chetichella assumendosi lavoro, università, ricerca, patrimonio non abitativo, partecipazione beni comuni, nessuna sorpresa per Andrea Giorgiio, schleiniano riconosciuto, che assume le deleghe a mobilità, viabilità, tramvia, transizione ecologica, sicurezza urbana e legalità, polizia municipale. Ovvero, un mazzo di grande importanza, per il futuro della città e per il presente, vista la scottante questione della sicurezza.
Un altro assessorato che ha sempre assunto un ruolo speciale fra le deleghe della città è senz’altro quello alla casa, che vola sulle spalle di Nicola Paulesu, pronipote di Gramsci, accorpato al welfare, accoglienza e integrazione.
In squadra, nessuna sorpresa, Letizia Perini con sport, politiche giovanili, tradizioni popolari, e Laura Sparavigna, con le deleghe all’organizzazione personale, efficienza amministrativa, anagrafe, servizi informativi, smartcity e AI.
Infine, le deleghe economiche a Jacopo Vicini: sviluppo economico, turismo e congressi e fiere-