Firenze – Sarà istituita lunedì prossimo, secondo quanto ha detto oggi il governatore toscano Enrico Rossi, una commissione d’inchiesta regionale sull’ipotesi di corruzione nella gara di appalto per i rifiuti dell’Ato Sud della Toscana. La misura sarà presa in seguito all’indagine della procura per corruzione su una gara dell’Ato Sud Toscana dei rifiuti.
“La commissione verificherà se tra manomissione della gara e interessi privati non sia stata alterata la qualità del servizio. Mi auguro che nell’arco di un mese si possano avere risultanze, che manderò ai sindaci”, ha spiegato Rossi. E una lettera partirà oggi, mittente la Regione destinataria l’Ato Sud “perchè sia sostituito il direttore Andrea Corti, che si trova in galera: ci aspettiamo che oggi stesso ci venga proposto il nuovo nome per il direttore”. Sempre lunedì prossimo, “verrà presentata una proposta di legge per istituire un Ato dei rifiuti unico in Toscana: consentirà di esercitare meglio le nostre funzioni di controllo e di indirizzo sugli obiettivi che noi diamo alle diverse realtà della Toscana, quanta differenziata, quanti impianti e via dicendo”.
“Avere un solo Ato – ha concluso Rossi – ci consentirà di nominare commissari i sindaci, e già adesso assicuro che le gare in corso non verranno bloccate”. Non solo: dopo aver istituito l’Ato unico, si procederà anche a “un nuovo piano delle competenze che erano delle province e che da gennaio abbiamo ereditato da loro”.