Da martedì 12 febbraio, a giovedì 14 febbraio 2019 compreso, sono in vigore le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria previsti dalle normative regionali in materia in vigore.
Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati nei giorni scorsi fanno entrare in vigore ulteriori limitazioni al traffico rispetto alle “limitazioni base” previste dal Piano regionale dell’aria elaborato dalla Regione Emilia Romagna, in accordo con le regioni della pianura Padana.
Per cui fino al 14 febbraio, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 non potranno circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro.
Potranno invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride.
Fino al controllo successivo (giovedì prossimo) sarà inoltre vietato sostare a motore acceso. Per quanto riguarda il riscaldamento, le temperature di case, uffici, luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali non potranno superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non potranno spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Sarà inoltre vietato l’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa (se è presente un impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle 4 stelle. Non si potranno bruciare all’aperto residui vegetali, fare falò, barbecue o fuochi di artificio, né si potranno spargere liquami zootecnici.
Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia municipale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.