Pisa – Grande successo per l’evento organizzato dal master in Big Data dell’Università di Pisa, che ha attratto scienziati dei dati da tutta Europa. Nell’auditorium delle Officine Garibaldi di Pisa, ricercatori, professori universitari e rappresentanti di aziende e istituzioni hanno raccontato come i Big Data possono migliorare la qualità della vita delle comunità.
Alla tavola rotonda della mattina, oltre al direttore del master Dino Pedreschi, erano presenti Paolo Mancarella (Rettore dell’Università di Pisa), Claudio Montani (Direttore ISTI-CNR), Domenico Laforenza (Direttore IIT-CNR), Andrea Piccaluga (Direttore Istituto di Management, Scuola S. Anna), Pietro Pietrini (Direttore Scuola IMT Alti Studi Lucca) e Marco Filippeschi (Sindaco di Pisa).
Tutti hanno concordato sull’importanza per la città di Pisa di proseguire l’impegno sui Big Data sui tre fronti – formazione, ricerca e trasferimento tecnologico – in cui Pisa, culla dell’informatica, rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale e non solo.
Un punto cruciale della discussione sulla scienza dei dati ruota intorno all’etica, specialmente quando si lavora su informazioni che riguardano da vicino la vita delle persone. Per questo è fondamentale che i dati siano gestiti in modo trasparente, nel rispetto della privacy, e con il fine ultimo del miglioramento della qualità della vita dei cittadini.