Dura lex sed virus. Era nell’aria da un po’ di giorni e alla fine la cupa notizia è arrivata. E’ la rivincita del take away (cibo da asporto) nei giorni in cui spopola il motto whatever it takes del premier Draghi.
Da domenica 21 febbraio si torna in zona arancione. Quindi: giro di vite (ovvero vite umane sempre meno in giro, visto che – salvo per i soliti motivi ammessi – non si potrà uscire dal proprio comune) sulle restrizioni. Già: bye bye zona gialla – e dire che ci stavamo affezionando…
Il ministro della Salute Speranza ha infatti firmato una nuova ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia.
Oggi nella nostra regione ci sono stati 1.821 nuovi positivi (+256), col tasso di positività che sale così al 5,9%. E altri 46 morti. Numeri non proprio incoraggianti.
Si temono le varianti inglesi e brasiliane, mentre non destano particolare preoccupazione le Variazioni Goldberg (Bach) e le Variazioni Diabelli (Beethoven), ma solo se eseguite in streaming, cioè senza pubblico in presenza.