Firenze – L’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli ha introdotto la presentazione dell’iniziativa promossa dalla fondazione “Banco Alimentare onlus”, in programma sabato 26 novembre, che in Toscana coinvolgerà più di 5mila volontari in circa 500 punti vendita della Grande Distribuzione.
“Invito tutte le toscane e i toscani che ne hanno la possibilità a partecipare alla 26esima Giornata nazionale della colletta alimentare”.
“In questo inverno reso ancora più difficile dal caro bollette e da un aumento dei prezzi che colpisce in particolare i generi di prima necessità – ha proseguito Spinelli – questo segnale di solidarietà e di partecipazione è ancora più prezioso per dare un aiuto concreto a tante persone che vivono una situazione di difficoltà economica o di povertà”.
“Come Regione – ha aggiunto Serena Spinelli – da tempo collaboriamo con le attività del Banco Alimentare, con il quale insieme a Caritas e alla grande distribuzione organizzata condividiamo il progetto ‘Spesa per tutti’, grazie al quale vengono distribuiti oltre 20.000 pacchi alimentari in un anno. L’obiettivo della Regione, sulle tematiche del bisogno alimentare, è quello di mettere insieme le istituzioni, la rete dell’associazionismo e del terzo settore e le aziende della distribuzione alimentare e di farlo su tutto il territorio toscano, lavorando anche sul tema delle eccedenze e della riduzione dello spreco. Un’azione solidale che deve essere anche strettamente connessa con quella dei servizi sociali territoriali e dei percorsi di supporto per uscire dalle situazioni di difficoltà. Un lavoro di squadra che, nel caso della Colletta, ci vede coinvolti davvero tutti anche individualmente”.
Nel corso della giornata i volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere.
“La situazione che stiamo vivendo anche in Toscana è preoccupante – ha evidenziato il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Berni – e le richieste di aiuto stanno aumentando. Partecipare alla Colletta Alimentare vuol dire farsi più prossimi a chi ha bisogno, fare un gesto concreto di condivisione, per non lasciare solo chi non ce la fa. E’ un grande gesto di popolo, che il Banco Alimentare propone da più di 25 anni, con la partecipazione di tutte le associazioni locali, della pubblica amministrazione, delle Istituzioni e delle aziende private, di decine di migliaia di cittadini che generosamente donano. Una unità di intenti e di sguardo, una capacità di condivisione che ci stupisce tutti gli anni, e che dà speranza”.
Lo scorso anno in Toscana furono raccolte 430 tonnellate di generi alimentari, destinati ai 100mila assistiti dalle strutture caritative regionali.