Col Bargiacchi di montagna, il Pd non ci guadagna…

“Non ho fatto una scelta contro qualcuno, ma a favore di tutti, di questa terra e della sua gente, per la soluzione dei suoi problemi e per lo sviluppo delle sue straordinarie potenzialità”. Paolo Bargiacchi, 69 anni, ex sindaco di Collagna, a sorpresa, dopo un accordo in cui sembrava che decidesse di non partecipare alle primarie per lasciare la strada spianata al medico cardiologo Antonio Manari, ha deciso di correre con una sua lista civica alle elezioni del neonato Comune montano nato dalla fusione di Collagna, Busana, Ramiseto e Ligonchio.

L’ex sindaco di Villa Minozzo, Baiso, Collagna ed ex presidente della Comunità montana, con questa decisione, si conferma come il ribelle della politica appenninica, anche alla luce dello “strappo” del 2011 quando guidò una lista civica antagonista a quella ufficiale sostenuta dal PD, a Collagna, vincendo poi le elezioni.

Dunque nel centrosinistra i contentendenti saranno due il 5 giugno per la carica di sindaco del Comune Ventasso, un ente locale da 4mila abitanti (non ci sarà ballottaggio quindi). Non sarà facile per Manari perché Bargiacchi conosce la montagna come pochi e può godere di un consenso enorme che ha acquisito negli ultimi decenni.

 

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