E’ stata convocata la Cabina di Regia nata con il progetto Reggio Respira e che riunisce i soggetti coinvolti in materia di qualità dell’aria. In particolare saranno coinvolte ARPAE ed AUSL, enti competenti materia di tutela ambientale e della salute. L’incontro nasce a seguito del provvedimento regionale di blocco del traffico previsto per domenica 5 febbraio. E’ la Regione, infatti, l’ente che ha stabilito le soglie con le quali scattano i provvedimenti, indicando al contempo le categorie oggetto del provvedimento. In particolare, il provvedimento della Regione, elenca i veicoli privati euro 0,1,2 e commerciali euro 3.
Dai riscontri da ARPAE e che saranno discussi, la concentrazione degli inquinanti, ed in particolare delle PM 2,5, in questi giorni è elevatissima su tutto il bacino padano. Questi dati sono omogenei su tutto il territorio della pianura padana ed il fatto che il 90% delle polveri sottili sia caratterizzato dalle PM 2,5 ci indica che si tratta di un accumulo di polveri sottili che non ha natura locale e che sarebbe difficilmente affrontabile solo a livello provinciale. Reggio Emilia, che in questi due anni ha operato sul rilancio del trasporto pubblico, continuato ad incrementare la flotta di veicoli elettrici, avviato un piano straordinario di rimboschimento delle fasce peri-urbane e sostenuto la mobilità ciclabile (salita al 23% del totale), è comunque inserita nel contesto padano ed intende affrontare il provvedimento del 5 febbraio con interventi ulteriormente incisivi. Le ipotesi saranno ma intanto si può anticipare che con la Polizia Municipale sono stati concordati controlli in tutta la città per verificare il rispetto del provvedimento e con Seta si è stabilito di consentire agli utenti del trasporto pubblico di poter circolare per l’intera giornata avendo acquistato e validato un solo biglietto.
“Abbiamo seguito l’evoluzione del quadro complessivo della qualità dell’aria – scrivono il sindaco Luca Vecchi e l’assessore all’ambiente Mirko Tutino – siamo consapevoli e preoccupati per la situazione ed al contempo sappiamo che solamente una politica di coordinamento tra le diverse regioni può rispondere alla dimensione del problema. Valuteremo con gli organi che hanno competenza in materia di ambiente e salute un provvedimento eccezionale e più forte rispetto alla disposizione già prevista dal Piano Regionale. Vorremmo che un simile provvedimento possa essere utile anche per le altre città del bacino padano. Reggio farà la sua parte e per questo abbiamo chiesto ed ottenuto da Seta un’importante collaborazione perché il trasporto pubblico sia al servizio dei cittadini a costi inferiori. Contestualmente la Polizia Municipale, grazie all’impegno del suo nuovo Comandante, lavorerà perché il provvedimento sia rispettato”.