Firenze – Scatta domani, venerdì 17, lo sciopero dei trasporti pubblici in Toscana, contro la gestione di Autolinee Toscane. I motivi li rispolvera una nota dei Cobas, che chiamano all’astensione dal lavoro per l’intera giornata (tranne le fasce temporali protette) operativi e imiegati, e a un presidio, a partire dalle 10, sotto la Regione Toscana. “Continuano a dirci che lavorano per noi, che alla fine, a distanza di pochi mesi, saremo un’azienda quasi perfetta – spiegano dai Cobas – mentre questa narrativa è contraddetta ogni giorno dalla realtà che ci troviamo davanti, nonostante sia sostenuta dalla Regione e dai sindacati concertativi”.
A più di un anno dal subentro della nuova gestione infatti, spiegano i Cobas, “ci troviamo di fronte all’aumento dei carichi di lavoro, riduzione delle giornate di riposo, differenza salariale, contratti precari, accordi al ribasso, linee date in appalto, la mansione di verifica ormai esternalizzata”.
Lo sciopero in città sarà praticato a partire dalle 8.15 alle 12.30, per riprendere alle 14.30 fino al termine del servizio. Il presidio prende inizio alle 10, sotto la sede regionale, in via Cavour a Firenze.