Firenze – L’hanno trovato morto nei giardini del Lungarno Santarosa, e secondo i primi accertamenti, sarebbe un’altra vittima, dopo quella di Avellino, della morsa del gelo che si è impadronito in questi giorni del Centro Sud. La vittima, 48 anni, sembra di origine polacca, senza fissa dimora, sarebbe morto la notte scorsa, mentre si trovava all’addiaccio nei giardini. Carabinieri e 118 sono intervenuti dopo l’allarme dato da alcuni passanti. Le indagini sono ancora in corso. Sembra che l’uomo avesse anche problemi di salute, e risulterebbe che era stato aiutato dalle Unità di strada, i volontari dell’emergenza freddo, qualche giorno fa, ma non aveva voluto dormire nelle strutture aperte per l’emergenza. Ieri sera i volontari erano passati dal Lungarno Santarosa, dove avevano trovato altri due senza tetto, ma l’uomo che è stato ritrovato morto stamane non c’era.
“Oggi è un giorno triste per la scomparsa dell’uomo senza fissa dimora avvenuta questa notte”. Così l’assessore al Welfare e all’Accoglienza Sara Funaro ha espresso il cordoglio suo personale e dell’amministrazione comunale per la morte del senza tetto.
“L’uomo era conosciuto dai volontari e dagli operatori delle strutture per l’accoglienza invernale cittadine e delle Unità di strada – ha spiegato l’assessore – che da fine novembre a fine marzo sono impegnati a distribuire coperte, bevande e pasti caldi ai senza fissa dimora che rifiutano di andare a trascorrere la notte in luoghi caldi. Gli operatori e i volontari lo hanno incontrato molte volte: l’uomo ha infatti trascorso lo scorso inverno nelle strutture che abbiamo messo a disposizione per l’attivazione del servizio di accoglienza invernale, dove è stato ospite l’ultima volta a marzo dell’anno scorso”.
“I volontari delle Unità di strada hanno svolto il servizio in città anche ieri sera quando, intorno a mezzanotte, si sono recati sul Lungarno Santa Rosa dove l’uomo che stanotte ha perso la vita non era presente – ha continuato – c’erano invece altre due persone senza fissa dimora, a cui hanno offerto coperte e pasti caldi. Il 48enne non lo incontravano da diversi giorni: l’ultima volta hanno avuto rapporti con lui un paio di settimane fa e, poiché rifiutò l’accoglienza in una delle tre strutture disponibili, gli offrirono coperte e un pasto caldo per proteggersi dal freddo della notte”.
Viste le rigide temperature di queste notti, oggi e domani sono previste uscite aggiuntive, a quelle svolte regolarmente, delle Unità di strada
L’assessore Funaro coglie l’occasione per rinnovare ai fiorentini l’appello affinché segnalino le persone che dormono per strada: “Siamo tutti fortemente impegnati a fare in modo che episodi drammatici come quello di stanotte non si ripetano – ha concluso – e per raggiungere questo obiettivo sono molto importanti anche le segnalazioni che ci arrivano dai cittadini, che possono essere fondamentali per salvare una vita. La mia speranza è che siano sempre più i senza fissa dimora che decidono di accettare l’accoglienza alle Foresterie Pertini e del Fuligno e presso l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti. In questi giorni di grande freddo le porte sono aperte per tutti. Non viene rimandato via nessuno, neanche all’Albergo popolare”.
Per le segnalazioni di persone in difficoltà è possibile chiamare l’Albergo popolare allo 055-211632 albergo, o il Centro di ascolto ai numeri 055/46389272 – 055/46389273 (Sportello del Centro ascolto Caritas in via Faentina, civico 32, aperto con il seguente orario: il lunedì e il sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 16) oppure inviare una e-mail all’assessorato al Welfare all’indirizzo assessore.funaro@comune.fi.i