Firenze – Riceviamo e pubblichiamo l’appello al Parlamento Europeo ed i governi europei ad adottare il Green New Deal per l’Europa per rispondere al più presto al collasso climatico ed ecologico e alle disparità socio-economiche.
Il Green New Deal per l’Europa lancia oggi la sua campagna apartitica e pan-europeista per far passare dal Parlamento Europeo un piano ambizioso per mitigare la crisi climatica e contrastare la disuguaglianza crescente.
Ispirato al “New Deal” di Franklin D. Roosevelt, questo piano richiede alla Banca di Investimento Europea di impiegare ogni anno il 5% del PIL dell’Unione Europea a favore della transizione ecologica, spingendo le risorse europee inutilizzate verso i servizi pubblici, facendo in modo che questa non pesi sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici. Si tratta di una cifra pari approssimativamente a 500 miliardi di Euro ogni anno; gli investimenti che verranno fatti saranno diretti tramite un’agenzia pubblica trasversale che coinvolgerà autorità regionali e municipali, le cui decisioni saranno, inoltre, supportate da assemblee di cittadini.
Questo è l’unico modo di assicurare che questi fondi pubblici siano spesi dove più necessario. Questa è la chiave per sbloccare il pieno potenziale delle nostre democrazie in modo duraturo. Il gruppo italiano chiede ai nuovi europarlamentari italiani di appoggiare questa proposta, impegnandosi a creare milioni di nuovi posti di lavoro sostenibili e migliorando allo stesso tempo salute, infrastrutture e qualità della vita.
L’Europa sta naufragando tra le due più grosse crisi che abbia mai affrontato: quella socio-economica e quella ecologico-climatica. Decenni di tagli alla spesa pubblica hanno svuotato i servizi sociali essenziali, deprezzato le infrastrutture di base e impoverito i cittadini europei. L’austerità per di più impedisce ai singoli governi di contrastare il collasso climatico-ecologico.
Il Green New Deal per l’Europa rompe questo circolo vizioso ridefinendo nuovi imperativi politici, utilizzando nuove metriche economiche, re-indirizzando le attuali risorse europee attraverso le comunità di tutto il continente. E’ giunta l’ora di agire insieme per un’Italia ed un’Europa più equa e più verde.
In Italia, i promotori dell’iniziativa vedono opportunità importanti per rafforzare l’economia e la dignità del lavoro affrontando allo stesso tempo la grave crisi climatica che sta mettendo a rischio la vita su larga scala con i suoi problemi di natura ambientale; alluvioni, siccità, ondate di calore, innalzamento del livello dei mare e molto altro, provocando guerre, immigrazione e molti problemi di natura sociale.
Il contenuto del Green New Deal per l’Europa si basa sui 10 pilastri pubblicati a giugno. Ora è in corso la stesura del libro bianco dettagliato insieme ai migliori esperti in materia in università, aziende, think tanks, ONG e movimenti in tutta Europa. Speriamo che questo diventi il documento più rilevante finora pubblicato sul Green New Deal.
Il gruppo che si è costituito in Italia è formato da molte persone provenienti da ambiti diversi dell’attivismo, della politica e della scienza. Stanno già contattando tutti gli Europarlamentari, chiedendogli di dichiarare come loro priorità assoluta l’approvazione di un Green New Deal per l’Europa. Successivamente, intendono lanciare una serie di consultazioni popolari per ascoltare le priorità delle persone attraverso il continente e supplementare gli input dati dagli esperti in materia.