L’Alma Mater di Bologna è la migliore università italiana secondo i ricercatori della Jiao Tong University di Shanghai. Ed è per la prima volta tra le 200 migliori (nella fascia 151-200) del mondo. A certificarlo è la Academic Ranking of World Universities (Arwu), una delle classifiche internazionali più attese, e più tenute in considerazione nel mondo accademico, insieme alla QS, la Quacquarelli Symonds. Ogni anno la graduatoria fa l’esame alle attività di tutti gli atenei al mondo, vale a dire pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche, ex alunni o docenti vincitori di premi Nobel, citazioni dei lavori dei propri ricercatori, riconoscimenti scientifici di prestigio internazionale.
Per la prima volta dal 2003, anno di inizio di pubblicazione della Arwu, l’ateneo di Bologna è tra le prime 200 università del mondo. Prima tra le italiane, in quanto è seguita dagli atenei di Milano, Padova, Roma La Sapienza e Torino. A seguire c’è il Politecnico di Milano che è tra le prime 300, la stessa fascia in cui si trovava l’anno scorso anche Bologna, preceduta però da altri sei atenei. Un bel balzo in avanti, anche se la posizione è ancora ben lontana dai posti caldi della classifica guidata come sempre dagli atenei anglosassoni. Harvard, Stanford, Mit, Berkeley, Cambridge, Princeton, California Institute of Technology, Columbia, Chicago, Oxford le prime dieci.
Il risultato dell’Alma Mater è soprattutto un successo delle scienze. In una classifica che non tiene conto delle scienze umane (lettere) e in cui le scienze sociali e l’economia, così come le scienze della vita come biologia, agraria o veterinaria sono oltre le prime duecento, quindi non tenute in considerazione, le scienze si collocano tra le posizioni 76 e 100 (negli ultimi due anni tra 101 e 150, prima non erano classificate). L’ingegneria si conferma nella fascia 151-200, mentre medicina finalmente è risalita in fascia 101-150.
Nelle scienze a fare la parte del leone è la fisica, che sta tra le prime 50. Se la cavano bene anche i chimici (per quanto in calo rispetto agli ultimi anni) in quanto stanno nella fascia 101-150 e i matematici 151-200, come nel 2012.