Cinema, scienza, filosofia: via alla prima edizione di Giano Festival

Tre giornate a Castelnovo ne’ Monti (RE) da mercoledì 18 a venerdì 20 ottobre

Al via la prima edizione di GIANO, Festival di cinema, scienza e filosofia: tre giornate inaugurali a Castelnovo ne’ Monti (RE) da mercoledì 18 a venerdì 20 ottobre.

I linguaggi del cinema e i linguaggi dell’uomo, la settima arte e l’ottava nanoparticella, la ricerca scientifica e le domande filosofiche, le neuroscienze e le musiche da kolossal: una tre giorni di proiezioni, incontri e dibattiti sul terreno comune di cinema, scienza e filosofia. Apre ufficialmente le porte, il 18, 19 e 20 ottobre al teatro-cinema Bismantova di Castelnovo ne’ Monti (quello della celebre pietra di Bismantova citata nel Canto IV del Purgatorio dantesco), la prima edizione di GIANO Festival – Pensare attraverso il cinema (il sito: www.giano-festival.it).

Un progetto ambizioso, un festival aperto a tutti, nato dalla collaborazione tra Thedotcompany, società reggiana di progettazione di servizi digitali, Energee3, società di servizi utili alla trasformazione digitale e il Comune di Castelnovo ne’ Monti, rivolto ad appassionati cinefili, a scienziati, a filosofi, a un pubblico curioso, agli studenti delle scuole superiori, alla generazione Z, il tutto allestito al Teatro Bismantova del comune montano, provincia di Reggio Emilia. Più di una rassegna cinematografica: GIANO festival prevede, da ottobre 2023 a maggio 2024, la proiezione di significativi o epocali film, approfondimenti dal vivo insieme a importanti ospiti del mondo della cultura cinematografica, scientifica e filosofica, e proiezioni mattutine rivolte alle scuole superiori.

“Il tempo nel cinema” sarà il tema della prima giornata, mercoledì 18 ottobre, ospite d’eccezione Liliana Cavani che presenterà il suo ultimo film L’ordine del tempo (2023), un lungometraggio basato sul romanzo del fisico Carlo Rovelli ed interpretato da Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Valentina Cervi e Richard Sammel (proiezione alle 20.30, al termine del film discussione e intervento di Liliana Cavani). Il fantastico e le invenzioni nel cinema di Méliès saranno i temi della seconda giornata, giovedì 19 ottobre: alle 17.00 proiezione film Hugo Cabret di Martin Scorsese (2012), alle 19.00 aperitivo a teatro e incontro con ospiti, alle 19.45 introduzione dei super ospiti Rossella Spinosa (pianista che ha musicato ben 132 film) e Michael Guarneri (critico cinematografico), ore 20.00 proiezione del film muto Viaggio nella Luna di Georges Méliès (1902).

La terza giornata, venerdì 20 ottobre, prevede la proiezione, alle 16 e alle 17:40, di due grandi classici del duo Cesare Zavattini e Vittorio de Sica: Ladri di Biciclette (1948) e Miracolo a Milano (1951). Alle 19.00 aperitivo a teatro, alle 19.45 introduzione dei super ospiti: Paolo Virzì e Silvia Scola. A seguire, alle 20.00, l’apertura della mostra “Zavattini nel Mondo” (visitabile fino al 5 novembre) e proiezione di materiale audiovisivo di Zavattini. A chiudere la giornata, la presentazione del libro “Discutiamo Zavattini!” di Giordano Gasparini (edito da Edizioni thedotcompany, fresco di stampa) che dialogherà con Paolo Virzì e Silvia Scola.

“Questa co-produzione – afferma Pietro Pazzaglini, amministratore delegato di Thedotcompany – ci rende orgogliosi perché ci fa vivere nelle nostre comunità da impresa attenta e ci permette di lavorare per i giovani, cercando di aiutarli a leggere passato e presente attraverso l’arte, la filosofia e la scienza”. Il programma del Festival e la sua curatela sono affidati ad un comitato scientifico composto da professori, neuroscienziati, dottori in filosofia, scrittori, fisici, tutti implicati nella ricerca e nell’analisi delle interferenze tra cinema, scienza e filosofia: Fabio Canessa, direttore artistico del Festival, Marco Salucci (dottore di ricerca in filosofia), Raffaella Burioni (fisica teorica), Vittorio Gallese (neuroscienziato) e Nicola Maria Dusi (docente di semiotica del cinema).

“Il cinema ha un’anima duplice, perché è insieme arte e industria. In entrambi i casi, interessa moltissimo la contemporaneità – spiega il direttore artistico del festival, Fabio Canessa – ; il linguaggio delle immagini caratterizza infatti i nostri tempi ed è capace, con sintesi fulminante e forte impatto emotivo, di esprimere un pensiero che in passato si sviluppava in forma articolata nelle pagine dei filosofi e degli scienziati. Per questo motivo ci sembra che i film siano oggi la sede più adatta a ospitare quella riflessione sui massimi sistemi che si interroga sui meccanismi di funzionamento dell’esistenza e ne offre una rappresentazione spettacolare. L’obiettivo della nostra iniziativa è quello di sviluppare le domande della filosofia e della scienza attraverso le opere cinematografiche e, insieme, di studiare il linguaggio visivo che le mette in scena”.

“Guardare un film oggi, analizzare e ricostruire i segreti e i mestieri della settima arte – dice Emanuele Ferrari, vicesindaco e assessore alla cultura di Castelnovo Monti- può aiutare a osservare il mondo con maggiore consapevolezza, a costruire un’idea stessa del mondo, nonostante tutti i cambiamenti che ci attraversano e lo attraversano, spesso facendoci perdere l’orientamento e il senso del nostro abitare questo strano pianeta. Crediamo anche che attraverso il linguaggio (o meglio i linguaggi) del Cinema e le sue opere, che sono i film ma anche le serie, si possano coinvolgere gli studenti delle scuole in un percorso di studio della Filosofia e della Scienza attraverso le immagini, le storie che i film raccontano, i temi che affrontano: da quelli più universali e classici, ai più attuali e specifici”.

“Vivremo giorni di incontri con filosofi, scienziati, artisti e studiosi di Cinema, con la musica e i libri a tenere il filo delle conversazioni – aggiunge Armando Sternieri, presidente e amministratore delegato di Energee3 -, la sera dedicata a tutti i cittadini e la mattina riservata alle scuole. Sarà un doppio percorso di educazione al pensiero – prosegue Sternieri – all’intreccio dei linguaggi e alla conversazione infinita delle arti tra loro: film, libri, concerti, mostre. Insomma tutto quello che ruota intorno all’intreccio tra Cinema, Filosofia e Scienza ma con un taglio popolare e insieme raffinato, accattivante e approfondito, immediato e coinvolgente, con un occhio alla scienza, alle nuove tecnologie e all’ambiente”.

Le tre giornate inaugurali sono completamente gratuite. A seguire, saranno gratuite le proiezioni dei film per le scuole, mentre quelle serali – ossia sette appuntamenti tematici mensili, da novembre a maggio 2024 – avranno un biglietto allo stesso prezzo delle proiezioni d’essai, quindi un costo ridotto a 4 euro.

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