I cinema francesi hanno deciso di giocare la carta della gastronomia per riempire le sale e battere la concorrenza di tv e video. Un film potrà ora essere assaporato bicchiere e leccornie alla mano non solo seduti sul divano di casa ma anche nelle poltrone di un cinema d’oltralpe.
A prender per la gola i cinefili non solo infatti solo i gestori delle sale parigine ma anche quelle di città come Lione, Tolosa, Agen, Blois, Valenza che cercano di ‘fidelizzare’ gli spettatori con questa nuova trovata. Che può essere declinata in mille modi, dal sandwich a piatti raffinati. Come quelli preparati domenica scorsa dal grande chef Pierre Gragnaire per un ‘brunch’ al Balzac, storico cinema a due passi dagli Champs Eluseés e dal suo ristorante storico . Per gustare il bellissimo film muto spagnolo ‘Biancanieves, gli spettatori non solo hanno gustato delizie ‘tre stelle’ innaffiate da vino frizzante ma hanno anche potuto vedere la pellicola con un accompagnamento sonoro live di un notissimo batterista jazz.
Il costo (50 euro) non ha scoraggiato: la sala era strapiena ed entusiasta. Altri cinema, come il Club de l’Etoile, hanno invece esordito proponendo per riprendersi dalle emozioni di ‘Psycho’ di Hitchcock, ‘quiche lorraine’, sformati di zucchine e uova, cucinati al momento, alla fine della proiezione. 30 euro, compresa una mousse au chocolat e un DJ per l’.accompagnamento musicale . A reinventare l’uscita al cinema è una nuova generazione di ‘patrons’, giovani e gourmets che hanno deciso di allargare gli orizzonti della settima arte offrendo anche gioia alle papille gustative.