Carmignano (Prato) – “Un abbraccio con l’arte”, la magia della Visitazione del Pontormo per un ciclo di incontri a Carmignano con prestigiosi esperti e personalità del mondo dell’arte, della storia e del gusto.
Nella mattina di oggi, venerdì 14 novembre, a palazzo Buonamici l’assessore del Comune di Carmignano Fabrizio Buricchi, insieme a Cristina Gnoni Mavarelli, direttrice della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici per Firenze, Prato e Pistoia e a Roberto Molinelli, presidente del Credito Cooperativo Area pratese che ha contribuito all’iniziativa, presentano il ciclo di incontri, al via lunedì prossimo per proseguire fino a metà gennaio.
“La Visitazione è forse l’immagine più conosciuta collegata a Carmignano e la mostra di palazzo Strozzi ci ha offerto l’opportunità di accrescerne ancora la fama – ha detto Buricchi – Adesso che l’opera è tornata ‘a casa’ abbiamo pensato di valorizzarla costruendole attorno un ciclo di incontri-conferenze in quattro luoghi diversi, fra cui la nuova sala polivalente della Misericordia di Carmignano, che ospiterà il primo appuntamento con Cardini”.
“L’abbraccio dell’arte è un titolo perfetto per questa iniziativa grazie alla quale avremo modo di parlare del restauro di Daniele Rossi su questa straordinaria tavola, che ci ha riservato anche delle sorprese – ha aggiunto la soprintendente Gnoni – Abbiamo scoperto che l’abbraccio di Elisabetta nella prima redazione era più deciso, poi Pontormo ha addolcito il movimento della mano, e che il manto della Madonna era di un azzurro acceso. Particolari che ci aiutano a comprendere meglio le varie fasi del lavoro dell’artista”.
Il presidente Molinelli ha ribadito l’importanza per l’istituto che guida del rapporto stretto con il territorio e la comunità. “Partecipare e sostenere questa iniziativa era un dovere, l’abbiamo legata con piacere alle iniziative legate al centenario della banca”, ha concluso.
Grandi nomi, quindi, per delineare il mondo del Pontormo e lo straordinario valore dell’opera che è stata protagonista, a Firenze, della mostra “Pontormo e Rosso Fiorentino in Toscana” a palazzo Strozzi. Adesso, tornata nella sua sede permanente, nella pieve di San Michele Arcangelo a Carmignano, la Visitazione potrà presto contare su una nuova illuminazione, ma intanto diventa lo straordinario perno attorno a cui ruotano una serie di preziose testimonianze di esperti. Da Franco Cardini a Ludovica Segrebondi, da Cristina Acidini a Antonio Natali, tanti sono i nomi di spicco per questa serie di conferenze, che vede anche la partecipazione del restauratore Daniele Rossi. Quello effettuato prima della mostra fiorentina è il quarto restauro dell’opera. Trattandosi di un dipinto su tavola, ha spiegato Cristina Gnoni, la Visitazione è particolarmente sensibile alle sollecitazioni, ma adesso può essere considerato in buona salute. L’opera si trova nella chiesa di San Michele ininterrottamente dal 1500 ed è uno splendido esempio di quel ‘museo diffuso’ che è la specificità del patrimonio artistico italiano.
L’ingresso a “Un abbraccio con l’arte” è libero. La Pieve di San Michele, grazie all’impegno della Parrocchia di San Michele che si occupa anche della manutenzione, è aperta dalle 8 alle 19 tutti i giorni con orario continuato.
IL PROGRAMMA
Lunedì 17 NOVEMBRE, ore 21,15 Sala polivalente Misericordia Carmignano – Franco Cardini, storico e saggista italiano
Firenze e il ducato di Cosimo I: lo scenario politico dell’età del Pontormo
Domenica 30 NOVEMBRE ore 16,30, Sala consiliare – Ludovica Sebregondi, direttrice scientifica di Palazzo Strozzi
Pontormo tra arte e cibo.
Nell’occasione, alla presenza di importanti chef, sarà presentato il volume La tavola del Pontormo di Ludovica Segrebondi e Annamaria Tossani
Martedì 2 DICEMBRE, ore 21,15 Chiea di San Michele Arcangelo – Cristina Acidini storica dell’arte e scrittrice
La Visitazione vista da vicino
Sabato 6 DICEMBRE, ore 16,30 Sala consiliare Antonio Natali direttore della Galleria degli Uffizi
Il Pontormo e l’Apocalisse
Giovedì 11 DICEMBRE ore 21,15 Sala consiliare Carlo Falciani, storico dell’arte, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna
Il Pontormo tra Leonardo e Durer
Giovedì 18 DICEMBRE ore 21,15 Spazio d’arte Moretti Stefano Pezzato responsabile dell’area artistica e conservatore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Relazioni fra l’arte dell’ultimo secolo e l’opera di Pontormo
Giovedì 8 GENNAIO ore 21,15 Sala consiliare – Bruce Edelstein storico dell’arte insegnante alla N.Y.University
Bronzino, allievo del Pontormo
Sabato 10 GENNAIO ore 16.30 Pieve di San Michele – Cristina Gnoni Mavarelli direttrice della Soprintendenza per i Beni Artistici storici Firenze, Prato e Pistoia e Daniele Rossi, restauratore
La Visitazione di Pontormo dopo il restauro. Indagini e scoperte
Venerdì 16 GENNAIO ore 21,15 Sala consiliare – Irene Sanesi Esperta in Economia della cultura e Flavia Piccoli Nardelli vice presidente Commissione Cultura della Camera
Le opportunità dell’Art Bonus per i centri minori.
IL PONTORMO E LA VISITAZIONE
Jacopo Carucci detto il Pontormo (1494-1556) è l’autore della Visitazione, una delle testimonianze più importanti del Manierismo italiano, conservata sul secondo altare di destra, edificato nel 1740, della pieve di San Michele. Dipinta ad olio tra il 1528 e il 1530 compare alla metà del Seicento fra i beni della famiglia fiorentina Pinadori, proprietari di case a Carmignano. Il dipinto propone un tema molto diffuso nell’iconografia cristiana, la visita di Maria ad Elisabetta dopo l’annuncio dell’incarnazione. Caratteristica la gamma coloristica dell’artista, giocata sull’accostamento di toni leggeri di intensa luminosità stesi in modo da conferire leggerezza ai manti ed ai veli delle quattro donne. Pontormo ricostruisce il momento più intenso dell’incontro fra le due donne e le loro ancelle collocando sullo sfondo le strade ed i palazzi di una città rinascimentale. Partendo dalla forma geometrica del rombo dispone le quattro figure creando un effetto di grande intensità.