Donoratico – Ha vinto Diego Ulissi. Il 26enne corridore di Donoratico è stato buon profeta in casa. Il campione livornese sull’ultima salita, ha staccato tutti gli avversari ed ha dominato questo Gran Premio Costa degli Etruschi prima corsa dei professionisti in Italia.
Una corsa avversata dal maltempo che ha visto alla partenza a San Vincenzo 148 corridori di 19 squadre. Una corsa caratterizzata dalla lunga fuga del quintetto formato da Cacciotti, Lehner, Pacchiardo, Salvietti e Salvador.
Nel finale restavano al comando solo Cacciotti e Pacchiardo. Ma sulla salita di Torre Saligari, affrontata ad una dozzina di chilometri dal traguardo di Donoratico, dal gruppo degli inseguitori scattava Ulissi e con un finale da campione acciuffava e staccava anche i due battistrada e si presentava da solitario trionfatore sul traguardo per la gioia degli spettatori suoi concittadini (Ulissi è proprio di Donoratico).
Podio tutto italiano. Con il bravissimo Ulissi sono saliti Manuel Belletti della Wilier Triestina, squadra con sede a San Baronto, secondo classificato avendo vinto la volata dei più immediati inseguitori giunti al traguardo con un ritardo di una decina di secondi. Terzo il velocista Francesco Gavazzi, quarto il russo Roman Maikin e quinto Davide Mucelli.
Era dal 2000, allora successo di Mario Cipollini, che un toscano non vinceva questa corsa.
Archiviato il G.P. Costa degli Etruschi il grande ciclismo tornerà in Toscana fra un mesetto. Il 4 marzo si corre a Siena l’ormai tradizionale gara denominata “strade bianche” (perché si svolge, in prevalenza, sulle strade sterrate delle colline del Chianti). Al mattino la gara femminile con al via anche le quattro squadre professionisti toscane GS. Michela Fanini di Segromigno in Piano (Lucca); G.S. Giusfredi Bianchi di Vangile di Massa Cozzile (Pistoia); G.S. Concerie Zabri di Fucecchio ed il Team Aromitalia Vaiano Fondriest.
A seguire la granfondo maschile con la partecipazione dei più grandi campioni del ciclismo internazionale. Questo il percorso: Siena, San Rocco, Radi, Buonconvento, Ponte d’Arbia, Monteroni, Asciano, Arbia, Castelnuovo Berardenga, Monteaperti, Monteliscai, Le Toffe, Siena (arrivo in Piazza del Campo). Chilometri 127.
————————
Ed il giorno successivo, domenica 5 marzo, a Larciano di Pistoia si disputerà il G.P. Industria ed Artigianato. Questa classica è stata presentata sabato scorso dai dirigenti della Ciclistica Larcianese con il presidente Alcide Falasca ed il direttore organizzativo Bruno Ferrali
In quanto quest’anno promossa nella Hors categorie vedrà ai nastri di partenza le più importanti squadra professionisti a livello internazionale.
Il percorso. Un circuito pianeggiante di km. 22,300 da ripetere quattro volte – Larciano, Castelmartini, Stabbia, Lamporecchio, Larciano – quindi un secondo circuito con la salita del Fornello, di km. 27,500 da ripetere quattro volte. Chilometri complessi 199.
La partenza alle ore 11 da Piazza Vittorio Veneto. Durante la presentazione è stato consegnato alla memoria il Premio Nello Bonfanti, ideatore di questa corsa. Quest’anno il riconoscimento è andato a Lisa Armidei, sindaco di Larciano. Presentato anche un libro sulla 40ennale storia di questa corsa larcianese.
Tra i partecipanti alla cerimonia della presentazione Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica, Davide Cassani, commissario tecnico degli azzurri e Stefano Piccolo presidente della Lega Ciclismo professionisti.