Firenze – Fra una ventina di giorni avranno luogo due significativi e tradizionali eventi legati al mondo del ciclismo. Domenica 23 novembre a Monastero di Santa Lucia alla Castellina ci sarà la cerimonia per la consegna del Premio “Coraggio e avanti” – ieri è stata definita la lista dei premiati – il giorno successivo lunedì a Pontenuovo di Calenzano la consegna del “Premio Giglio d’Oro” riconoscimento destinato al miglior ciclista professionista italiano. Il Premio “Coraggio ed avanti” è stato assegnato da una giuria – tecnici, ex corridori, giornalisti – al 24enne sardo Fabio Aru, nuova e splendida stella del ciclismo italiano per le grandi corse a tappe (quest’anno è arrivato terzo al Giro di Spagna).
Il premio per gli under 23 è andato al bresciano Davide Martinelli, figlio d’arte (il padre Giuseppe ex corridore ed ora direttore sportivo di Vincenzo Nibali) campione italiano a cronometro. Per gli juniores la scelta è caduta sul veronese Edoardo Affini campione europeo su strada e quarto ai recenti mondiali su strada disputati in Spagna.
Il Trofeo “Ammiraglio d’oro” lo riceverà Paolo Slongo uno dei tecnici e dei preparatori di Vincenzo Nibali; mentre quello riservato alle speranze del ciclismo femminile finirà nelle mani della giovane veronese Elena Cecchini campionessa europea su strada.
Ancora premi. Davide Cassani neo commissario tecnico degli azzurri, riceverà il Premio Franco Ballerini; mentre al lombardo Luca Paolini, professionista di lungo corso più volte azzurro ai mondiali, andrà il Trofeo Edo Gelli.
I promotori di questa giornata ciclistica al monastero della Castellina – convento diretto dai Padri carmelitani Raffaele Duranti ed Agostino Gelli – hanno istituito quest’anno un nuovo premio denominato “Azzurri d’Italia Alfredo Martini” e questo riconoscimento andrà al lucchese Mario Cipollini nel 2002 campione del mondo su strade professionisti ed uno dei più grandi velocisti di tutti i tempi del ciclismo internazionale.
La cerimonia si aprirà con la Santa Messa alle ore 10,30; a cui seguiranno, verso mezzogiorno, le premiazioni quindi il pranzo al quale prenderanno parte circa 200 sportivi non solo appassionati di ciclismo.
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A mezzogiorno di lunedi 24 al Ristorante Carmagnini del’500 a Pontenuovo di Calenzano invece la cerimonia per la consegna del “Giglio d’Oro” riconoscimento giunto alla 41° edizione, riservato al miglior professionista del 2014 e la scelta non poteva cadere che su Vincenzo Nibali splendido vincitore del Tour de France 2014.
Saranno premiati pure il colombiano Nairo Quintana, maglia rosa al Giro d’Italia; il polacco Michal Kwiatkowski campione del mondo su strada 2014; mentre il giovane Matteo Trentin, quale rivelazione dell’anno, riceverà il Memorial Gastone Nencini.
Lo speciale “Premio Gino Bartali” è stato assegnato alla memoria dell’indimenticabile icona del ciclismo Alfredo Martini e sarà ritirato dalle figlire Silvia e Milvia; mentre il “Premio Franco Ballerini” riservato al miglior giovane professionista sarà per il veronese Edoardo Affini campione europeo e quarto ai recenti mondiali dilettanti in Spagna. Infine Leonardo Brunetti di Borgonuovo di Prato riceverà il Memorial Tommaso Cavorso.
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