Firenze – Il francese David Lappartient, presidente del ciclismo mondiale sta cercando un’alternativa alla Svizzera, che ha rinunciato, per organizzare i campionati del mondo 2020.
A Martigny in Svizzera sarebbero stati assegnati nove titoli (dal 22 al 27 settembre). C’è un’alternativa che prevede l’assegnazione di solo due maglie iridate quelle per professionisti maschili e femminili.
Una proposta da prendere in esame. I mondiali impegnerebbero una sola giornata (in prima mattina le donne; poi gli uomini); i costi sarebbero sostenibili; più facile trovare una sede. L’Italia è pronta ad ospitare l’evento. Lo ha dichiarato Renato Di Rocco, presidente del ciclismo italiano. Si sono fatti i nomi dell’Emilia Romagna e Veneto, ma non si escludono altre regioni come la Toscana.
Al no della Svizzera, risponde il si del Giro d’Italia femminile che sembrava rinviato al 2021. Sarà articolato in nove tappe da venerdì 11 a sabato 19 settembre. Al via 24 squadre, tra cui alcune toscane come il Team Aromitalia Vaiano.
Il Giro nella parte iniziale sarù di scena in Toscana. Prima tappa la cronosquadre a Grosseto; poi nell’ordine le tappe Civitella Paganico-Arcidosso e Santa Fiora-Assisi. La corsa proseguirà in Umbria, Lazio, Campania e Puglia per un totale di 9758 chilometri.
Intanto la squadra di Vaiano il giorno di Ferragosto correrà in Francia una gara molto importante con Letizia Borghesi, Sofia Collinelli, Nicol D’Agostin, Giùlia Marchesini, Emilia Matteoli e Gemma Sernissi.
Infine al Giro d’Italia under 23 in programma dal 29 agosto al 5 settembre tra le 31 squadre ammesse quattro sono toscane : Petroli Firenze Hopplà, Truck Italia Firenze, Maltinti Empoli e NTT squadra sudafricana con sede a Lucca.