Firenze – I prodotti alimentari extracomunitari aumentano di 4 volte il rischio di acquistare alimenti con un contenuto irregolare di pesticidi. Il dato emerge da una analisi della Coldiretti sulla base della relazione dell’Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa): in media il 97% dei campioni di alimenti valutati contiene livelli di residui chimici che rientrano nei limiti di legge. E tuttavia vi sono profonde differenze con le irregolarità, che per i prodotti di origine comunitaria sono appena l’1,4 per cento del totale mentre per quelli extracomunitari salgono al 5,7 per cento, ben 4 volte maggiori. La situazione è ancora diversa per i prodotti Made in Italy, con appena lo 0,6 per cento di prodotti con residui chimici oltre il limite, anche perché in Italia – conclude la Coldiretti – si trova il maggior numero di produttori biologici dell’Unione Europea.
13 Marzo 2015
Cibo e salute, prodotti extracomunitari più a rischio
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