Svanisce il sogno “San Siro”, accarezzato solo per tre minuti dalla Reggiana di Alberto Colombo: a Perugia, i grifoni vincono tre a uno, ribaltando il vantaggio iniziale di Siega.
La Reggiana non ha sfigurato, iniziando la gara in maniera propositiva, con Siega e Rampi attivi sulle loro fasce di competenza, poi ha iniziato ad uscire il Perugia, pericolosissimo con una incursione di Ardemagni ed una sventola di Fabinho Ayres.
Proprio quando sembra che possa essere un momento favorevole agli umbri, puntuale arriva il goal della Reggiana; bella azione sulla destra di un attivissimo Rampi, cross su cui si fionda Siega, che non avrà i centimetri di Arma, ma ha un tempismo eccezionale, così anticipa tutti ed insacca il vantaggio granata.
Neanche il tempo di esultare e pareggia il Perugia, ma è la Reggiana a regalare la rete; ingenuità di Bruccini che regala palla a Salifu, assist per Ardemagni e tiro alla destra di un Perilli, che può solo rimanere basito a guardare.
La partita rimane piacevole, con i granata che non si abbattono e continuano a provare a mettere in difficoltà un avversario di un’altra categoria.
Qualche colpo a vuoto, lo fa registrare il centrocampo, con Bruccini ed Angiulli stranamente imprecisi. Anche Arma si vede poco, con i compagni che sembrano non riuscire ad adattarsi al suo gioco e lui, che non riesce a fare il lavoro svolto da Ruopolo lo scorso anno.
Si va all’intervallo con il punteggio di uno a uno e quando si torna in campo, non c’è più Giannone, che aveva terminato dolorante la prima frazione di gara ed ha dovuto lasciare il posto a Sinigaglia.
Non si fa in tempo a schierarsi in campo che Ardemagni vola a terra dopo un contatto, o presunto tale, con De Giosa; rigore, molto dubbio, per i grifoni, trasformato dallo stesso ex modenese e la Reggiana si ritrova in svantaggio. L’ingresso in campo di Sinigaglia non muta l’assetto dei granata, con Colombo che conferma nuovamente di cambiare mal volentieri il suo 4-3-3 e così il numero diciannove della Regia largo sulla fascia.
Per una decina di minuti non si registrano occasioni, poi il Perugia manca il colpo del KO, su una replica della rete dell’uno a uno; regalo granata sul centrocampo, fuga di Salifu e pallone scaricato ad Ardemagni, che questa volta regala la palla a Perilli.
Si riaccende improvvisamente la partita; De Giosa scalda le mani a Rosati su punizione, poi Ardemagni mette ancora alla prova Perilli, dopo un contropiede del grifo, sulla ribattuta è Spanò ad immolarsi per salvare la Regia dalla capitolazione. Altra protesta granata per un mani di Mancini, passano pochi secondi e doccia fredda per il terzo goal del Perugia, regalato ancora dalla Reggiana; retropassaggio improvvido di Sinigaglia, Ardemagni fa sponda e Lanzafame scocca il rasoterra che chiude il match.
Il finale offre ancora un rigore negato alla Reggiana, per una trattenuta su Sinigaglia, una traversa di Frascatore con una bel tiro a giro ed una clamorosa svirgolata di Arma, che spreca l’unica palla buona della sua pessima partita.
La Reggiana esce a testa alta, ma se la personalità non è mancata, preoccupa l’assenza di peso offensivo e la continua incapacità di inserire Arma nella manovra d’attacco. Trai migliori Rampi e Siega, non ha sfigurato nemmeno il giovane portiere Perilli.
IL TABELLINO
Perugia-Reggiana 3-1
Perugia: (4-2-3-1) Rosati 6 – Comotto 5, Rossi 6, Mancini 5.5, Masahudu Alhassan 6 – Salifu 6.5, Rizzo 6 – Di Carmine 5.5, Fabinho Ayres 6.5 (35’st Spinazzola s.v.), Lanzafame 6,5 (45’s.t. Zapata s.v.) – Ardemagni 7 (38’st Taddei s.v.). All.: Bisoli. A disposizione: Zima, Pettinelli, Filipe, Mendez, Boscolo, Proietti.
Reggiana: (4-3-3) Perilli 6.5 – Rampi 6.5, Spanò 6, De Giosa 5.5, Frascatore 6 – Bruccini 5.5 (35’st Danza s.v.), Parola 6, Angiulli 5.5 – Giannone 5.5 (1’st Sinigaglia 5.5), Arma 5, Siega 6.5 (43’st Di Nicola s.v.). All.: Colombo. A disposizione: Graziano, Castellana, De Biasi, Ceccarelli, Messetti.
Arbitro: L. Pairetto di Nichelino. Guardalinee: Cangiano di Napoli e Capaldo di Napoli. Quarto uomo: Marinelli di Tivoli.
Marcatori: 20’pt Siega (R), 23’pt e 2’st Argemagni (P), 26’st Lanzafame (P)
Ammonito: 1’st De Giosa (R) per gioco falloso.
Note: serata di pioggia, terreno di gioco molto pesante. Angoli: 1-4. Recupero: 1’pt e 4’st.