Figline Valdarno (Firenze) – Ieri, venerdì 23 maggio, si è chiusa in piazza Marsilio Ficino a Figline la campagna elettorale di Giulia Mugnai. Un modo per riappropriarsi, simbolicamente, della piazza intesa come luogo simbolo di una comunità, di scambio e di confronto, di contatto tra le persone. La candidata Sindaco ha poi raggiunto piazza della Signoria a Firenze insieme agli altri candidati del Partito Democratico per il comizio di chiusura del Segretario del PD e Presidente del consiglio Matteo Renzi.
“È stato un viaggio lungo e intenso – ha commentato Giulia Mugnai – che ci ha davvero permesso di tornare tra la gente, di riprenderci la piazza e le strade di una città nuova che ha davanti a sé un futuro importante”.
“Ci separano poche ore al voto e dai nostri avversari sentirete ripetere tante cose contro il Partito Democratico: sentirete molto populismo, ma zero contenuti. Parleranno di politiche sui rifiuti, ma ometteranno di dirvi che a Incisa abbiamo raggiunto l’85% di raccolta differenziata con relativo abbassamento della tariffa. Parleranno di pressione fiscale, ma si guarderanno bene dal dirvi che grazie al Comune Unico l’Irpef è già scesa allo 0,6% (400mila euro di minor pressione su aziende e famiglie). Vi diranno che nella Pubblica Amministrazione bisogna “tagliare”, ma di certo non vi diranno che a livello locale l’unica azione l’ha proposta proprio il PD con la fusione dei Comuni. E non “tagliando” a caso, ma con una riforma istituzionale che ha riportato i cittadini a partecipare alle scelte del Comune: e non è una questione di lessico, perché significa risparmiare all’anno 100mila euro grazie alla diminuzione dei costi della politica (1 sindaco, 5 assessori e 16 consiglieri in meno) e 400mila euro per le economie di scala”.
“Questo vuol dire lavorare per il proprio paese, senza urla e senza pagliacciate. Puntando non sulla rabbia delle persone, ma sul loro futuro. Domenica 25 maggio scegliamo il Partito Democratico, in Europa e a Figline e Incisa Valdarno”. (com)