Tempi bui per il centro storico di Reggio. Mentre proseguono i lavori per il contestato parcheggio sotterraneo di piazza della Vittoria, non passa giorno che un negozio o una attività storica non chiuda i battenti. L’ultima “vittima” potrebbe essere il cinema Al Corso: a causa di un braccio di ferro tra il Comune e la proprietà, infatti, la sala di corso Garibaldi – l’unica rimasta insene al Cristallo, gestito dai Cappuccini – potrebbe chiudere entro la fine dell’anno.
Ironia della sorte, in questo caso la crisi non c’entra niente: non si tratta né di un problema di incassi, né di afflusso di pubblico. La questione è un’altra: è necessario un investimento per passare dalla proiezione con pellicola al digitale. La società che ha in gestione il cinema deve investire circa 60mila euro, dei quali 25mila saranno rimborsati dalla Regione. Ma il proprietario della sala, Adlaberto Bianchi, non ha intenzione di rinnovare la convenzione con il Comune che scade nel 2014. Il finanziamento regionale, però, verrà erogato solo se il cinema continuerà a proiettare per almeno 5 anni.
L’assessore alla Cultura Giovanni Catellani ha già incontrato la proprietà, ma al momento il risultato è un nulla di fatto: se non si troverà un accordo entro la fine dell’anno la saracinesca sarà abbassata definitivamente e cinque persone resterann0 senza un lavoro.
Si tratterebbe dell’ennesima perdita per il centro storico, già colpito negli ultimi anni dalla chiusura di numerose storiche boutique sostituite da negozi a basso costo con scritte straniere. E dall’avvento dei grandi centri commerciali.
Nel frattempo, però, a breve le ruspe inzieranno a scavare in piazza della Vittoria per realizzare un parcheggio sotterraneo che né i residenti né i commercianti vogliono. Come se fossero ancora gli anni della vasca in via Emilia.