Chitarre vs. Computer: la finalissima del 29/o Rock Contest

Firenze – È tutto pronto per la finale del 29/o Rock Contest, il concorso per artisti e band emergenti organizzato da Controradio Controradio Club, con il contributo del Comune di Firenze ed in collaborazione con Regione Toscana (Fondo Sociale Europeo) e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. 

Sabato 2 dicembre (apertura porte alle ore 20.30) saliranno sul palco dell’Auditorium Flog di Firenze (via Michele Mercati, 24/b) le sei band che hanno superato tutte le eliminazioni, ovvero 43 Factory, Atlantico, Dust & the Dukes, Fade Out, PijamaParty e White Room.  

Le super finaliste saranno giudicate dal pubblico e dalla giuria di esperti e musicisti tra cui svettano i nomi del cantautore livornese Bobo Rondelli, Lodo Guenzi (frontman de Lo Stato Sociale), Cosmo (Marco Jacopo Bianchi, uno dei più interessati nuovi talenti della musica italiana), Max Collini (Offlaga Disco Pax / Spartiti), Carlo Pastore (conduttore della trasmissione Babylon di RAI Radio2), Silvia Boschero (Rai Stereonotte), Nur Al Habash (SIAE) e gli scout di Sugar Music.  

La finale del Rock Contest è da sempre una serata molto attesa per avere una fotografia dello stato attuale della musica indipendente. Sarà anche un’occasione per assistere ad uno dei live più poetici e d’impatto del momento, quello di EDDA, special guest della finale, che chiuderà la serata. Dopo sei album con i Ritmo Tribale, e quattro da solista, l’artista porterà sul palco il suo ultimo splendido lavoro discografico, “Graziosa Utopia”: un lavoro maturo, forte e disperato, denso di suggestioni, spiritualità, provocazioni e amore incondizionato. Edda ha fatto pace con se stesso e dialoga con i suoi demoni con insospettabile leggerezza, dispensando immagini e sensazioni di rara forza e indiscutibile serenità. Tornano molti temi: la paura di abbandonarsi, la trascendenza, le piccole contraddizioni della vita quotidiana, questa volta descritte attraverso una consapevolezza stilistica che solo un artista con una sensibilità così estrema può raggiungere. In sintesi, “Graziosa Utopia” racconta un sogno condiviso, quello di provare a stare bene, nonostante tutto.

Afferma Giuseppe Barone, direttore artistico del concorso: “In una edizione che ha visto forte la contrapposizione tra chitarre e computer, tra elettronica e musica ‘suonata’, tra avanguardismo e retromania, nella finale vediamo rappresentate tutte le tendenze e le possibili ibridazioni fra i due schieramenti. Molti danno la chitarre per strumenti del passato, ma proprio i più giovani sul palco si presentano con la più classica attitudine ‘rock’, che potrebbe essere il segnale di una inversione di tendenza”.

Intanto, il pisano Lorenzo Marianelli, appassionato del cantautorato in tutte le sue forme, con particolare attenzione alle contaminazioni fra suoni acustici e suoni più moderni, si è aggiudicato lo speciale Premio Ernesto de Pascale per la migliore canzone in italiano tra i trenta selezionati con il brano “Casa Mia”. Il premio è dedicato alla memoria del conduttore radiofonico (RAI Stereonotte), giornalista, musicista e storico presidente di giuria del Rock Contest.

I SEI FINALISTI NEL DETTAGLIO 

43 Factory è il progetto nato in Italia ma cresciuto a Londra, nel quartiere giamaicano di Brixton, che a partire da influenze dub sperimenta tutte le variabili dell’EDM (electronic dance music); i milanesi Atlantico, fautori di un cantautorato acido che evoca tanto Verdena quanto i western visti dalla periferia; Dust & The Dukes sono una band fiorentina che propone un viaggio attraverso le radici della musica americana, tra echi western e desertici; i bresciani Fade Out, psichedelici e sognanti, sono un quartetto di giovanissimi dall’impostazione “standard” (due chitarre, basso, batteria) che colpiscono per l’immediatezza e la freschezza delle composizioni; Pijama Party, da Colle di Val d’Elsa, danno voce alla musica dei sogni, tra sonorità funky, reggae, hip hop, elektrodub, ma con un cuore un po’ dark e punk. Infine, i White Room da Massa si caratterizzano per le atmosfere prettamente oscure e dal forte impatto emotivo, in cui i suoni sintetici rimandano alle produzioni underground degli anni ottanta inglesi.

Gli sfidanti cercheranno di accaparrarsi vari riconoscimenti. Tra le novità di questa edizione del Rock Contest, l’aumento dei premi pari a 10.000 euro totali. Il Rock Contest già sostiene i vincitori delle selezioni live con un supporto produttivo alla loro attività con premi in denaro (primo premio 2000 euro) da investire nell’attività musicale. Per questa edizione, nell’ambito della campagna di informazione sugli interventi del FSE (Fondo Sociale Europeo) e sulle altre opportunità di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è stata istituita la sezione speciale denominata Premio Fondo Sociale Europeo, che assegnerà 3.000 euro all’artista o band partecipante che ha prodotto il brano, cantato in italiano, che meglio esprime sensibilità e immaginari del mondo giovanile. La Società Italiana degli Autori ed Editori, che sostiene da tre anni il concorso, all’interno di un rodato rapporto di collaborazione, finanzierà con 2.000 euro un progetto artistico all’artista o band iscritto SIAE che avrà realizzato la miglior composizione musicale. 

Foto: 43Factory

Total
0
Condivisioni
Prec.
L’Università del carcere, due giorni di convegno

L’Università del carcere, due giorni di convegno

Firenze – Un convegno di due giorni sull’esperienza dei Poli

Succ.
Presidio per Mondeggi, “bene comune, non si vende”

Presidio per Mondeggi, “bene comune, non si vende”

Firenze – Un  nutrito presidio, oltre il centinaio, per dire a tutti, in

You May Also Like
Total
0
Condividi