Chiamata alle idee di Ant Work

Appello ai creativi under 35 per “rigenerare” alcuni spazi storici di Reggio
pannocchiaNell’ambito di Remixing Cities – II edizione, Ant Work – Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza lancia una doppia chiamata dedicata a creativi under 35, per l’apertura di due percorsi di progettazione di luoghi da rigenerare nella città di Reggio Emilia: il cantiere nelle ex Officine Reggiane e la Piazzetta degli Orti di Santa Chiara. I workshop hanno l’obiettivo di attivare nuove modalità di concepire la città attraverso la rigenerazione e un inedito utilizzo di spazi, privati o pubblici, che coinvolga attivamente la comunità. Entrambe le esperienze saranno condotte da figure esperte nel settore dell’urbanistica e dell’architettura, che guideranno il gruppo di lavoro in tutte le fasi di progettazione e realizzazione, dai sopralluoghi fino alla valutazione di effettiva fattibilità.
Antwork cerca figure di diverse competenze, che possano collaborare creando gruppi di lavoro eterogenei ed equilibrati. Hanno la possibilità partecipare alla call designer, grafici, musicisti, illustratori, architetti, ingegneri, progettisti, programmatori, scrittori e tutti coloro che siano interessati.
Il termine per inviare le candidature è il 10 agosto 2016. Per proporsi è necessario inviare una email con oggettoCANDIDATURA – NOME COGNOME all’indirizzo info@antworkproject.it allegando il proprio curriculum e una nota motivazionale.I WORKSHOPIl primo progetto, SCENOGRAFIA URBANA – Un percorso nelle Officine Reggiane, sarà condotto dall’architetto Andrea Oliva, fondatore studio Cittaarchitettura, professore a contratto all’università di Parma (facoltà di Architettura e ingegneria) e progettista del Parco dell’Innovazione alle ex Officine Meccaniche di Reggio, in collaborazione con STU Reggiane. 

Il workshop è volto alla realizzazione di un percorso temporaneo di visita alle Officine Reggiane. I partecipanti avranno modo di realizzare apparati di segnaletica, grafica e contenuti che consentiranno al pubblico, durante il periodo di recupero e riqualificazione dell’area, l’accesso sicuro in date e orari prestabiliti. Ciò consentirà al pubblico durante il periodo di recupero e riqualificazione dell’area di accedervi in sicurezza in date e orari prestabiliti e di leggerne le diverse stratificazioni di storia e contemporaneità, oltre che di seguire l’avanzamento dei cantieri.

Il secondo progetto, OASI URBANA – Rilettura della Piazzetta degli Orti di Santa Chiara, è condotto in collaborazione con l’architetto Gian Franco Gasparini, che ha insegnato Progettazione industriale all’Isia di Firenze, ha fondato e diretto l’università del Progetto, Scuola di Design e Comunicazione con sede a Reggio ed è stato responsabile di progetti di design e comunicazione per numerose aziende. Il percorso parte dalla lettura dello spazio, dei segni e dell’uso quotidiano dell’area retrostante lo Spazio Gerra per arrivare a ridefinire l’identità e la funzione all’insegna del verde e delle tecnologie. A partire da una riflessione sui temi dell’agricoltura naturale, della permacoltura e dell’uso delle nuove tecnologie, i partecipanti daranno corpo alla progettazione condivisa di un modello realizzabile nei prossimi anni. Insieme al docente e ad alcuni esperti, i creativi lavoreranno per valorizzare l’area in questione, rendendola fruibile ad un pubblico eterogeneo.

I percorsi verranno presentati a Spazio Gerra in occasione di Remixing Cities – II edizione (23 – 25 settembre). In seguito i docenti definiranno i gruppi di lavoro e stabiliranno il ciclo di appuntamenti di programmazione operativa. I risultati dei due progetti verranno presentati allo Spazio Gerra nell’autunno 2016.

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