Chiamata alla giovane fotografia

Sul tema “Possibile”, invito a partecipare alla prossima edizione di Fotografia Europea, rivolto agli amanti degli scatti under 35

“Possibile”, qualcosa che può essere fatto. È da questa parola coinvolgente e affascinante, densa di significato, che prende vita la nona edizione di Giovane Fotografia Italiana. Il progetto torna a Reggio Emilia con numerose novità, invitando a partecipare artiste e artisti della fotografia contemporanea under 35 italiani, anche residenti all’estero o stranieri residenti in Italiani, che potranno partecipare all’open call da fine ottobre presentando i propri lavori online sul tema chiave “Possibile”. Quest’anno Giovane Fotografia Italiana #09 ha scelto di intitolare il suo Premio a Luigi Ghirri: la collaborazione con gli Eredi Luigi Ghirri è la prima novità di questa edizione. Ghirri (Scandiano 1943 – Roncocesi 1992) è un artista italiano oggi riconosciuto internazionalmente come uno dei maestri della fotografia contemporanea. L’intitolazione del premio a Luigi Ghirri è stata prediletta sia per il rilievo che ha mantenuto tra i protagonisti assoluti del panorama fotografico odierno nazionale e internazionale, sia per il rapporto stretto del fotografo con la nostra città, la cui biblioteca Panizzi ne custodisce anche l’archivio. Ghirri, fin dal 1970, ha scelto di fotografare un nuovo orizzonte fatto di segni, parole e immagini, piuttosto che immortalare il paesaggio reale. “Un formidabile linguaggio visivo per poter incrementare questo desiderio di infinito che è in ognuno di noi”: è stata un’affermazione del fotografo negli anni ’70, che può comunicare oggi in modo ancora più forte e attuale alle nuove generazioni.

Giovane Fotografia Italiana ha oggi come obiettivo il diffondere e promuovere la fotografia italiana contemporanea under 35, insieme alla ricerca di nuove visioni, la sperimentazione e l’intreccio di linguaggi artistici orientati a sviluppi futuri del linguaggio visivo.
La nuova denominazione del premio, reso possibile grazie al contributo di Reire Srl, del valore di 4mila euro, sarà proprio Gfi | Premio Luigi Ghirri.
I candidati dovranno proporre entro il primo dicembre tramite la piattaforma Picter (https://www.picter.com) un progetto artistico inedito realizzato attraverso diversi media, dalla fotografia alla videoinstallazione, costituito da una serie di immagini, da una descrizione e da una proposta di allestimento che rifletta sul tema prescelto quest’anno, “Possibile”, in dialogo con l’argomento individuato da Fotografia Europea 2022, “Un’invincibile estate”. Saranno sette i progetti finalisti che verranno selezionati da una giuria che comprende i curatori della mostra insieme ai rappresentanti dei partner internazionali. Le sette ricerche fotografiche prescelte saranno poi presentate a Reggio Emilia in una mostra collettiva nei Chiostri di San Domenico, nell’ambito dell’edizione 2022 del festival Fotografia Europea, in programma dal 29 aprile al 12 giugno 2022, che propone il tema guida “Un’invincibile estate”, ispirata dalla frase dello scrittore e filosofo francese Albert Camus.

Durante le giornate inaugurali verrà attribuito il premio Luigi Ghirri e gli artisti avranno l’opportunità di raccontare il loro lavoro in conferenze e visite guidate, nel palinsesto degli incontri proposti dal festival Fotografia Europea, con la partecipazione di curatori e rappresentanti dei partner istituzionali.
I risultati della selezione verranno comunicati via e-mail entro il 6 gennaio 2022 e pubblicati sul sito gfi.comune.re.it.
Il progetto è promosso e organizzato dal Comune di Reggio Emilia con numerosi partner nazionali e internazionali, in collaborazione con Associazione per il circuito dei Giovani Artisti Italiani (Gai) e Fotografia Europea, in partnership con Photoworks Festival, Brighton, Festival Panoràmic – Granollers, Barcelona, Fotofestiwal Łódź e Co-finanziato da Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con ANCI.

“La nona edizione di Giovane Fotografia Italiana è alle porte: un progetto generoso che riconosce, accompagna e premia i giovani talenti – ha affermato Raffaella Curioni, assessora a educazione e conoscenza, durante la conferenza stampa di presentazione tenuta ai Chiostri di San Domenico -. La collaborazione tra Comune e privati è stata fondamentale in questi anni per raggiungere l’obiettivo in comune: rendere Reggio sempre più attrattiva per i giovani. Il progetto vuole dimostrare che attraverso l’arte si può trovare il proprio posto nel mondo, e Reggio Emilia lo conferma”.

“Giovane Fotografia Italiana è un progetto prezioso e atteso, dove i giovani artisti possono partecipare al mondo della fotografia nazionale e internazionale – ha continuato Annalisa Rabitti, assessora alla Cultura e Marketing territoriale del Comune di Reggio Emilia -. Curatori e staff seguono il progetto con un amore che emerge in modo evidente nei diversi allestimenti proposti ogni anno in mostra. Un percorso di formazione che dona dignità professionale al lavoro e al talenti degli artisti partecipanti. Il tema di quest’anno, “Possibile”, evoca la necessità di trovare l’energia per superare l’inverno da cui proveniamo, in linea col tema generale del festival Fotografia Europea, “Un’invincibile estate”, mettendo in campo pensieri e potenzialità per immaginare un futuro visionario. L’intitolazione del premio a Luigi Ghirri rappresenta l’intreccio che lega la città di Reggio agli eredi, concretizzandosi in questo importante percorso condiviso”.

“Giovane Fotografia Italiana compie dieci anni: un progetto cresciuto in modo costante fino a diventare un appuntamento imperdibile, con una sua rilevanza nel panorama nazionale dei premi dedicati alla fotografia – ha sottolineato il curatore di Giovane Fotografia Italiana, Daniele De Luigi -. Capire la complessità e usare nuovi alfabeti o pensare per immagini è parte dell’eredità intellettuale di Luigi Ghirri. Capire quale sia la necessità della fotografia come strumento di conoscenza è tra le domande che investono i giovani artisti. Siamo grati agli eredi che hanno scelto di vedere il nesso che lega la ricerca di Giovane Fotografia italiana a quella di Ghirri”.

“Il progetto è un appuntamento importante e lo dimostra l’essere partiti l’anno scorso dopo il lockdown, a maggio 2020, proprio dai giovani fotografi costruendo percorsi e mostre a partire da quella allo Spazio Libero alla scorsa edizione di Giovane Fotografia – ha detto Ilaria Campioli, curatrice del progetto -. L’intitolazione del premio a Luigi Ghirri rappresenta un nuovo punto di partenza, dal momento che Ghirri simboleggia la ricerca della fotografia pensata come immagine, contaminata da altri media. Il tema “Possibile” è strettamente intrecciato ai giovani, il significato è insito nella parola stessa. È il momento di raccontare storie e pensarle in modo diverso, quelle storie che non sono state ancora raccontate, immagini potenziali: quelle immagini che ancora non esistono, ma potranno”.

“Io e mia sorella Ilaria siamo contente e onorate di poter assistere alla realizzazione di questa nuova storia che inizia proprio adesso – ha concluso Adele Ghirri per gli eredi Luigi Ghirri -. L’uso non convenzionale delle immagini all’interno del progetto ancora ci sorprende perché identifica un modo di aprirsi al mondo capace di superare l’idea di fotografia come testimonianza o documentazione. Mio padre, durante il suo percorso, si è circondato di tanti artisti, in molti casi anche più giovani di lui, creando dialoghi e scambi reciproci. In questo senso, l’intitolazione del premio ci riporta alla possibilità di utilizzare l’eredità di Luigi Ghirri come uno spunto per esplorare le possibilità della fotografia come linguaggio, conservando uno sguardo leggero e vivace, aperto al possibile. Il 2022 segna il trentennale dalla sua scomparsa e l’intitolazione di questo premio in occasione di quest’edizione rappresenta per noi la capacità viva di nostro padre di rimanere in dialogo con Reggio Emilia”.

Hanno partecipato alla conferenza anche Fausto Papa per Reire srl, che ha contribuito alla realizzazione del Premio di Giovane Fotografia italiana, e Alessia Benevelli, responsabile comunicazione e relazioni esterne della Fondazione Palazzo Magnani.

Tutte le modalità di partecipazione alla call e il bando si trovano sul sito di GFI https://gfi.comune.re.it/open-call-2022/.
Per info gfi@comune.re.it , www.gfi.comune.re.it , www.fotografiaeuropea.it .
Su facebook e Instagram: @culturareggioemilia.

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