Una foto che vale un articolo e che “fotografa” perfettamente gli equilibri in campo (non quello da gioco naturalmente) oggi in Italia: in tribuna (a guardare) chi può, in piazza (a protestare) chi non può.
Lo scatto di copertina si riferisce alla recente partita di Champions tra Roma e Manchester (che ha provocato la fine del sogno per i giallorossi); in tribuna vip assieme ai vari D’Alema, Conte, Gasparri, Vanzina, Amendola, Malagò siede in ordine sparso anche una bella fetta della reggianità amministrativa perduta. Si riconoscono in pole position Graziano Delrio (che ha anche la delega allo Sport) e, più defilati ma non troppo Maurizio Battini e Mauro Bonaretti (il più pagato di Palazzo Chigi).
Chi l’avrebbe mai detto che avremmo visto i nostri amministratori di ieri (gli ex sindaco e capo di Gabinetto assieme all’ex direttore generale del Comune di Reggio) proiettati nell’empireo dell’Olimpico in tribuna d’onore super vip nel volgere di così poco tempo. Potere fulmineo del renzismo, beati loro.
E mentre gli “dei” stanno a guardare dall’alto dei cieli, la protesta di piazza, sempre più di massa, non si arresta. I fischi dei lavoratori a D’Alema che passava da quelle parti e i sindacati contro un governo almeno presunto di centrosinistra hanno fatto dire a Pippo Civati che un nuovo partito di sinistra, “se Renzi continua con questa politica e col Jobs Act” è alle porte.