Pistoia – Lorenzo Rossi, studente pratese del Liceo Artistico ‘Policarpo Petrocchi’ di Pistoia si è aggiudicato il quinto premio in palio del XVI Certame Internazionale bruniano, la competizione filosofica rivolta a studenti della scuola superiore e universitari avente per tema ogni anno un’opera diversa del filosofo nolano Giordano Bruno (1548-1600). Tra i protagonisti della filosofia rinascimentale, Bruno ha rivoluzionato la cosmologia moderna, affermando l’infinità dell’universo e l’esistenza di innumerevoli mondi abitabili. Inquisito dal Sant’Uffizio, mantenne ferme le proprie convinzioni in nome della libertas philosophandi e per questo fu processato e arso vivo in Campo de’ Fiori il 17 febbraio 1600.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Meridies, e patrocinata dall’Amministrazione comunale di Nola insieme a numerosi enti pubblici e privati, è la più grande e importante manifestazione culturale dedicata a Giordano Bruno e alla sua filosofia che si svolge in Italia, sia per numero di persone coinvolte sia per la grande e diffusa partecipazione territoriale che abbraccia tutte le regioni d’Italia e l’estero.
La prova, alla quale hanno partecipato 25 concorrenti, si è svolta venerdì 7 aprile presso i locali del Liceo Classico ‘Giosuè Carducci’ di Nola ed è consistita nella stesura di un saggio breve a partire da un brano dell’opera corredato da fonti. Quest’anno il dialogo oggetto della competizione è stato La cabala del cavallo pegaseo. Con l’aggiunta dell’asino cillenico (1585), opera composta e pubblicata da Bruno a Londra, nella quale il Nolano conduce una violenta satira antiaristotelica. L’asinità, di cui l’autore tesse un ironico elogio, è infatti il simbolo dell’ignoranza e della pedanteria che contraddistinguevano agli occhi di Bruno i dottori di Oxford, ottusi seguaci di Aristotele.
Gli studenti provenienti dal ‘Petrocchi’ (Caterina Betti Becucci, Veronica Biagini, Ilaria Bottari, Laura Mariotti, Lorenzo Rossi), accompagnati dal Prof. Igor Tavilla, hanno ricevuto una calorosa ospitalità nell’agro nolano. Durante il soggiorno hanno potuto visitare i luoghi natali del filosofo sulle pendici del monte Cicala, hanno partecipato alla conferenza del Prof. Saverio Ricci (Giordano Bruno nella recente storiografia filosofica) moderata dal Prof. Maurizio Cambi – tra i massimi esperti del pensiero bruniano e presidente della commissione esaminatrice – e hanno imparato a conoscere i segreti della plurisecolare Festa dei gigli, dal 2013 patrimonio immateriale dell’umanità.