Il Cersaie della ripartenza, in programma a Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre prossimi, si presenta come una fiera vera a tutti gli effetti: 15 sono i padiglioni di BolognaFiere integralmente occupati da circa 600 espositori provenienti da 26 Paesi. Un evento su scala mondiale, destinato a rafforzare i segnali di ripresa provenienti dai diversi mercati, anche attraverso l’incontro di persona tra produttori, distributori, posatori, architetti e giornalisti.
La partecipazione in sicurezza è un fattore su cui molto si è fatto. Tutte le associazioni e realtà operanti nell’ospitalità e nella ricezione di espositori e visitatori si sono impegnate nella rigorosa applicazione dei protocolli sanitari: un impegno solenne, preso in occasione dell’evento del 5 luglio a Palazzo Re Enzo, diventato operativo attraverso il supporto multimediale ‘Bologna together with Cersaie’.
Il Cersaie che troveremo sarà una fiera dove sono presenti stand le cui dimensioni spaziano da poche decine fino a 400 metri quadrati, la misura massima consentita, dove verranno presentate le ultime novità in termini di prodotto a visitatori professionali che, anche grazie all’accordo con ITA Italian Trade Agency del valore di 1,2 milioni di euro, potrà contare su una ulteriore qualificazione dell’incoming di alto profilo. Una manifestazione internazionale il cui programma prevede la Lectio Magistralis del Pritzker Shigeru Ban, la mostra sulla riqualificazione delle periferie del G124 di Renzo Piano, le dimostrazioni della Città della Posa, i 18 Café della Stampa, la consulenza ai privati ‘Cersaie Disegna la tua Casa’.
Il Cersaie della ripartenza allarga anche il parterre degli interlocutori. I dieci studi di architettura del Contract Hall sono i protagonisti di realizzazioni iconiche nel mondo, dove vengono impiegati – accanto a ceramica ed arredobagno – anche altre eccellenze italiane nel campo dell’illuminotecnica, dell’outdoor, del wellness, delle cucine e delle finiture di interni: interlocutori chiave per sviluppare nuove opportunità.
Novità di quest’anno è anche il Cersaie Digital, la piattaforma tecnologica che dal 20 settembre all’8 ottobre consentirà di conoscere Cersaie e le sue aziende, fissare appuntamenti in fiera, dialogare con gli espositori attraverso il web. Non solo una evoluzione dettata dallo sviluppo dei tempi, ma anche e soprattutto una soluzione utile per organizzare al meglio la partecipazione fisica, con l’obiettivo di rafforzare l’essenza più profonda di Cersaie: essere il miglior luogo di incontro tra imprese e mercato, tra prodotti e cultura.
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(confindustriaceramica.it)