Firenze – Sul furgone aveva caricato 32 sacchi neri contenenti scarti tessili provenienti da un’azienda dell’area industriale per un peso totale di 640 chili. E aveva pensato bene di smaltirli nei cassonetti normalmente usati per la raccolta differenziata di rifiuti urbani. Ma le sue mosse non sono passate inosservate a una pattuglia dei Carabinieri Forestali di Ceppeto che lo hanno intercettato nella zona dell’Osmannoro nel comune di Firenze. Così per l’uomo, un cittadino di nazionalità marocchina, è scattata la denuncia per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
Tutto è cominciato la scorsa notte quando, durante un servizio approntato per il contrasto a questo tipo particolare di reato, i militari si sono imbattuti in un Ducato di colore bianco che si era avvicinato ai cassonetti di via de’ Cattani. Dal mezzo hanno visto scendere il conducente che un attimo dopo ha aperto il portellone laterale del furgone nel tentativo di scaricare del materiale dal vano del veicolo. A questo punto i Carabinieri sono intervenuti chiedendo la documentazione necessaria per il trasporto di questi scarti particolari considerati come rifiuti speciali prodotti da attività d’impresa. Il conducente però non ha saputo fornire alcuna autorizzazione e da un rapido controllo effettuato è saltato fuori che il mezzo non risultava iscritto all’Albo gestori ambientali e dunque non poteva effettuare il trasporto di rifiuti speciali. Inoltre risultava privo di carta di circolazione. Il Ducato e i rifiuti sono stati sequestrati, l’uomo come detto denunciato a piede libero.