Non c’è stato bisogno di aspettare molto per verificare come i timori del Pd fossero fondati: le primarie per le Regionali – fallito il tentativo di presentare un candidato unico – si stanno rivelando occasione per riaprire fratture interne che si sperava fossero ormai ricomposte, soprattutto fra ex esponenti della Margherita e dei Ds.
A gettare un primo sasso nello stagno è oggi una polemica avviata dal consigliere regionale Beppe Pagani (nella foto, con Renzi) – ex segretario provinciale Cisl, ex esponente della Margherita e oggi sostenitore della candidatura Richetti – che sul proprio profilo Facebook “C’è Beppe” scrive: “Ci risiamo. Il PD provinciale utilizza la sua mailing list per invitare al voto per Bonaccini e alla costituzione dei comitati a suo sostegno. Speravo che queste cose sarebbero finite, prendo invece atto che non è così. Perlomeno adesso lo sappiamo“. L’accusa di favorire “istituzionalmente” uno dei candidati è evidente.
Non potevano ovviamente mancare le repliche illustri, come quella dell’ex sindaco di Casalgrande Andrea Rossi, di estrazione Ds: “Caro Beppe io eviterei di partire in quarta e strumentalizzare una semplice richiesta che è stata fatta da persone che vogliono sostenere Bonaccini, ma che in assenza di mailing list costruite negli anni utilizzando il ruolo di consigliere regionale o parlamentare, volevano invitare simpatizzanti o iscritti senza rete, a partecipare al primo incontro organizzativo per questa campagna. Una opportunità che qualora richiesta verrà data a tutti i candidati, almeno penso e spero. Io starei sui contenuti… Buona campagna“.
Una risposta che non ha certo rassicurato Pagani, che ha prontamente postato: “I dibattiti sulle idee arriveranno e spero anche io che saranno più importanti e costruttivi di quelli sulla forma della campagna elettorale. Tuttavia ritengo che, come dice Giacomo, l’equa disponibilità delle risorse dovrebbe essere garantita. Nessun problema se il PD provinciale avesse dato gli indirizzi al comitato Bonaccini; ma questa mail è stata inviata dall’indirizzo ufficiale del PD Reggio Emilia. A me basta che a tutti i comitati venga garantito lo stesso trattamento, non penso di chiedere la luna“.
A testimonianza del clima di polemica innescato, l’assesore comunale reggiano Valeria Montanari interviene anch’essa sull’account di Pagani per gettare acqua sul fuoco: “Infatti hai ragione. È la ricerca della polemica ad ogni costo che fa male a tutti:) credo che anche Giacomo Pecorari sia d’accordo di stoppare anche questa fin da subito.. Buon lavoro ragazzi!“.
Ma il dibattito continua.
La partita, in tutti i sensi, è solo agli inizi.