Da settimane la cronaca locale riportava di episodi di criminalità più o meno grave in centro storico, fino al fatto di sangue per eccellenza. L’omicidio, che si è consumato nel tardo pomeriggio di un apparentemente tranquillo giorno di giugno nell’ambito di una rissa tra extracomunitari in via Nacchi.
Ma luogo e circostanze hanno scosso l’opinione pubblica generando inevitabilmente un aspro dibattito politico.
Il sindaco Luca Vecchi è subito intervenuto annunciando un incontro coordinativo con le forze dell’ordine: “davanti ad episodi del genere c’è bisogno della massima durezza e di pene certe e severe. La capacità di dare una risposta efficace alla richiesta di sicurezza da parte dei cittadini va di pari passo con la capacità di rendere sempre più incisiva l’azione di contrasto a fenomeni criminali, senza sconto alcuno né tentazioni di buonismo, del tutto fuori luogo”.
Non si è ritenuta soddisfatta la Lega Nord, in piena campagna elettorale, che in un comunicato ha invece sottolineato l’escalation degli ultimi mesi, puntualmente denunciati attraverso gli organi di stampa. Arrivando con una nota a chiedere le dimissioni dell’attuale esecutivo della città.