Firenze – Può una piazza pubblica, bene culturale, essere “affittato” per una cena privata d’affari? E se questa piazza è nientemeno che piazza della Signoria?
Una risposta e non solo, all’ipotesi che in questi giorni circola per la città (la smentita è comunque arrivata poche ore fa da parte del portavoce del sindaco, Giovanni Carta), parte dalla candidata al consiglio regionale nelle fila di Toscana a Sinistra (Lista Fattori), Francesca Conti. Che lancia una petizione per prevenire quella che, se fosse attuata, sarebbe “un’operazione esclusiva, escludente, degradante lo spazio pubblico che viene venduto per un piatto di lenticchie”. Operazione che, secondo Conti, deve essere “immediatamente cassata e mai più riproposta”.