Firenze – C’è Zaki, nel presepe del Q2, Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato lo scorso febbraio al Cairo. E la sua sagoma si staglia fra quelle della piccola folla del presepe. E’ l’omaggio che il Quartiere 2 ha voluto dedicare insieme agli artisti del Gruppo Donatello nel “Presepe d’autore” che è stato inagurato ieri a Villa Arrivabene.
“Il nostro vuole essere un pensiero e un augurio perché Patrick possa tornare libero subito”, dice il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi.
“Insieme agli artisti del Gruppo Donatello, che hanno realizzato l’immagine, abbiamo voluto – ha spiegato Pierguidi – dedicare a Patrick questo omaggio sperando che la difficile situazione sua e degli altri dissidenti possa risolversi al più presto nel migliore dei modi”. La sagoma di Zaki è una reinterpretazione artistica della sagoma già utilizzata da Amnesty International nella campagna per la liberazione dello studente egiziano.
Il presepe di Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, da sei anni è realizzato con grandi sagome di legno dipinte dagli artisti del Gruppo Donatello, associazione d’artisti fondata a Firenze nel 1949. Tra i personaggi, oltre alle classiche immagini del Presepe, anche le immagini dei cittadini del quartiere, professionisti, commercianti e artigiani.
“Quest’anno tra i personaggi del nostro Presepe – ha detto ancora Pierguidi – abbiamo voluto rappresentare anche un medico ospedaliero, a simboleggiare la nostra riconoscenza verso il personale sanitario, medici, infermieri e volontari, che stanno lottando contro il covid. E’ un omaggio doveroso e davvero sentito per il quale ringrazio il Gruppo Donatello, che come ogni anno ha saputo allestire un Presepe bellissimo e ricco di significato”.
Il Presepe del Quartiere 2 sarà visibile a Villa Arrivabene fino al 6 gennaio.