E’ nato per ora solo su facebook ma il suo chiaro intento è quello di diventare un punto di riferimento a favore in mezzo a tanti che lo ostacolano. Parliamo di un comitato per la pedonalizzazione del centro storico di Reggio sorto con una tempistica precisa, ovvero pochi giorni dopo la presentazione da parte della giunta di Reggio di un piano per la progressiva pedonalizzazione di ciò che resta (di non pedonalizzato o a traffico limitato) del cuore cittadino.
Comparso improvvisamente il primo giorno di marzo per iniziativa di un gruppo di giovani legati più o meno direttamente al Pd, il comitato virtuale si prefigge di essere un ponte verso il Piano P (di pedonalizzazione appunto) di palazzo municipale, convinto com’è che solo la totale chiusura alle autovetture possa ridare un po’ di fiato ad un’area negli ultimi anni sempre più in sofferenza sia da un punto di vista commerciale che sociale.
In realtà, oltre alle crisi fisiologiche dei centri storici privi di reali attrattive turistiche e alle prese con difficoltà di ogni genere, dal parcheggio difficile alle multe facili, dalla sicurezza traballante e dalla complessità abitativa, il centro di Reggio si è andato progressivamente svuotando in questi anni di pari passo con la crisi da una parte ma anche in concomitanza con politiche restrittive dall’altra.
Non a caso le associazione dei commercianti ed altre associazioni di categoria, dopo l’annuncio dell’assessore Mirko Tutino, hanno annunciato battaglia su questo fronte dopo un periodo di tregua relativa.