CDP, in Toscana 3 miliardi per oltre 5mila imprese e 138 enti pubblici

Firenze – Cassa Depositi e Prestiti dà i numeri delle operazioni in Toscana: tre miliardi a favore di oltre 5.000 imprese e 138 enti pubblici della Toscana, una rinegoziazione dei mutui per oltre un miliardo in favore di 177 enti locali e attività di advisory sui fondi del PNRR per progetti dedicati allo sviluppo del territorio. Si tratta di alcuni dei risultati dell’impatto generato negli ultimi anni da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) nella Regione, che verrà rafforzata, secondo quanto si legge nella nota “anche grazie all’attività dell’ufficio di Firenze”.

L’obiettivo del Roadshow di CDP (che si è tenuto oggi nel Capoluogo toscano, quarta tappa dopo Napoli, Brescia e Venezia) è quello di presentare gli strumenti e i progetti del Gruppo a favore di imprese e Pubblica Amministrazione per affrontare le sfide legate allo sviluppo sostenibile, all’implementazione del PNRR, alla rigenerazione urbana, alla digitalizzazione e al miglioramento della coesione sociale.

L’incontro si è tenuto stamattina 26 ottobre, presso la Manifattura Tabacchi a Firenze, alla presenza di Giovanni Gorno Tempini, Presidente di CDP e Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP. Sono intervenuti Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Brenda Barnini, Delegata Anci Toscana per la Finanza Locale e Sindaco di Empoli, Maurizio Bigazzi, Presidente Confindustria Toscana, Giovanni Manfredi, Amministratore Delegato Manifattura Tabacchi e Luigi Salvadori, Presidente Fondazione CR Firenze. Per CDP erano presenti anche Emiliano Ranati, Amministratore Delegato di CDP Immobiliare Srl e Simona Camerano, Responsabile Scenari Economici e Strategie Settoriali CDP.

Ogni ufficio territoriale della Cassa vedrà l’allestimento di un’esposizione che riguarda la vita industriale del territorio, a Firenze verranno esposte le opere sperimentali realizzate negli anni Sessanta e provenienti dal Fondo fotografico storico di CDP. La prossima tappa del Roadshow di CDP toccherà altre principali città italiane tra cui Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Genova, Palermo, Torino e Verona.

In Toscana, CDP ha aperto l’ufficio a ottobre 2020, apertura che è coincisa con l’incremento dell’operatività del Gruppo. L’elenco delle attività (3 miliardi) che sono state svolte è lungo. Dal 2019 al 2021, CDP ha svolto un’intensa attività a sostegno di PMI, Mid-Cap e Large Corporate toscane. Sono state impegnate, sia direttamente sia per il tramite di intermediari finanziari, risorse per 1,8 miliardi a sostegno di oltre 5.000 imprese. Nel dettaglio, CDP ha finanziato in modo diretto 34 aziende della Regione per quasi un miliardo. Fra le operazioni svolte, i 30 milioni diretti a Piaggio, destinati a sostenere il piano di sviluppo, l’innovazione e i progetti dell’azienda leader nel mercato della mobilità; 4 milioni per sostenere gli investimenti legati alla crescita in Cina del Gruppo Stefano Ricci; 20 milioni ad Aboca, azienda fondata sulla ricerca che offre prodotti terapeutici 100% naturali, per sostenere l’innovazione e la crescita della società in Italia e per rafforzarne la posizione nel mercato degli sciroppi e dei prodotti liquidi. Inoltre, CDP ha messo diversi strumenti a disposizione di istituzioni e intermediari finanziari: risorse, prodotti e soluzioni per favorire indirettamente l’accesso al credito di tutte quelle aziende, in particolare PMI, che non avrebbero potuto accedere altrimenti all’operatività di Cassa.

Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione,  CDP ha impegnato dal 2019 risorse per oltre 825 milioni a sostegno di 138 enti pubblici toscani, per la realizzazione di investimenti principalmente negli ambiti: scolastico, rivalorizzazione di immobili pubblici e viabilità. Tra le altre, si evidenziano le operazioni a favore di: Regione Toscana, 14 milioni per l’acquisto di impianti, macchinari, mezzi di trasporto e attrezzature sanitarie da destinare al Centro Covid Pegaso di Prato e nel 2021 risorse per 158 milioni destinate – tra gli altri interventi – alla costruzione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno e del complesso didattico Le Scotte dell’Università degli Studi di Siena; Comune di Bagno a Ripoli, 6,5 milioni destinati all’ampliamento e alla riqualificazione della scuola secondaria di primo grado “Francesco Redi” in località Ponte a Niccheri; Comune di Pontedera, 10 milioni per l’acquisto di un immobile da destinare alla realizzazione del nuovo polo scolastico “Dino Carlesi”.

Riguardo agli investimenti nell’ambito del PNRR, con il bando per l’Attrattività dei Borghi sono state presentate dai piccoli comuni toscani (sotto i 5mila abitanti) 13 domande per un importo complessivo di finanziamento statale pari a oltre 22 milioni.

Inoltre, per il capitolo Infrastrutture, CDP ha avuto un ruolo fondamentale, in sinergia con altri investitori, nel sostenere i piani di sviluppo di un’importante opera infrastrutturale per il territorio toscano nel settore della mobilità, impegnando circa 55 milioni: la Tramvia Di Firenze.

L’attività del Gruppo per il territorio si estende anche al Venture Capital. In particolare, attraverso la propria attività d’investimento, CDP Venture Capital ha già sostenuto direttamente 8 startup nella regione con un impegno complessivo di circa 9 milioni.

Inoltre, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, insieme all’Istituto Italiano di Tecnologia, all’Università Federico II di Napoli e all’Università degli Studi di Verona, è fra i centri afferenti a RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dedicato alla Robotica, che CDP Venture Capital finanzia attraverso il proprio Fondo Technology Transfer per favorire la nascita di nuove startup ad alto contenuto tecnologico ideate all’interno delle Università e nei Centri di ricerca di eccellenza.

Interessante anche il settore immobiliare dell’attività di CDP. Nella Regione Toscana, il Gruppo ha un impegno diretto nelle iniziative di social housing che contempla ad oggi oltre 1250 alloggi sociali. Lo strumento utilizzato è  il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), gestito da CDP Immobiliare SGR (CDPI SGR) che ha investito sul territorio circa 105 milioni, rispetto al totale delle sottoscrizioni di circa 150 milioni del Fondo Housing Toscano, in collaborazione con le Fondazioni di origine bancaria e altri stakeholder del territorio. Prendendo in esame le iniziative sul territorio fiorentino, emergono alcune operazioni di grande peso. A Firenze, in via dell’Osteria, è stato messo in atto il progetto, completato nel settembre 2020 con un investimento complessivo di circa 10 milioni,che ha visto la realizzazione di 83 appartamenti destinati a locazione calmierata. Ad oggi, tutti gli appartamenti risultano occupati. Osteria Social Club ha recuperato e rigenerato un immobile a Firenze che è stato per molto tempo oggetto di degrado, dando vita a un’esperienza di abitare collaborativo; a Sesto Fiorentino, in via della Pace, è stata portata a termine l’operazione di recupero e rigenerazione di uno dei più grandi cantieri interrotti dell’area fiorentina al confine tra Sesto e Firenze. L’iniziativa, completata nell’autunno 2020, consta di 155 alloggi prevalentemente dedicati alla locazione a canoni calmierati per un investimento complessivo pari a 22 milioni; a Scandicci in via della Pieve, l’iniziativa “la Pieve degli Orti” è costituita da 50 alloggi in locazione convenzionata per un investimento complessivo di circa 9 milioni. Altre operazioni immobiliari sono la Manifattura Tabacchi di Firenze, con un intervento innovativo di trasformaazione dell’area delle Cascine (circa 110.000 mq), un processo di rigenerazione urbana dei 16 edifici che compongono l’intero complesso.

Altra operazione, l’Ex Centro Servizi di Scandicci.  L’immobile è ubicato a ovest di Firenze, nel cuore della cosiddetta “Fashion Valley”, dove nell’ultimo decennio i grandi marchi della moda hanno insediato i propri stabilimenti produttivi. Anche per questo motivo, il complesso immobiliare ha raccolto l’interesse di importanti player attivi nel campo della moda, tra i quali Yves Saint Laurent Manifatture S.r.l. (YSL), che si è aggiudicata la locazione degli spazi, una volta riqualificati. Il progetto prevede la realizzazione di un innovativo centro di eccellenza dedicato alla produzione di accessori, alla ricerca e alla formazione di nuovi professionisti. I lavori di riqualificazioni verranno ultimati nei primi mesi del 2023.

 

 

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