Grosseto – Torna bollente la questione dei gessi rossi e della cava della Bartolina. Su invito del comitato di Roccastrada, ieri mattina il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi ha effettuato un sopralluogo. “Ho accettato con piacere la proposta degli amici del Comitato – ha detto Marcheschi – perché toccare con mano le situazioni è sempre il miglior modo per valutarle, dopo questa visita posso confermare che la strada di Fratelli d’Italia era e rimane quella di rispettare gli accordi e destinare questa cava ad invaso idrico: se l’interesse è quello dei cittadini e del territorio questa resta l’unica strada percorribile”.
Una visita produttiva, come ha spiegato il consigliere: “La visita non ha fatto altro che confermare tutti i dubbi che nutrivamo in merito a questa sistemazione, aggravati, ed è necessario ricordarlo, dalle pesanti considerazioni emerse dalla relazione della Commissione d’Inchiesta basate su indagini del NOE – prosegue – se il PD regionale avesse approvato la nostra mozione invece di bocciarla sia in Commissione che in Consiglio, oggi questa opzione sarebbe fuori gioco, invece hanno scelto irresponsabilmente di continuare a considerare la Bartolina come una possibilità e a nulla è valsa la mia disponibilità ad accogliere loro emendamenti aggiuntivi, ovviamente ad eccezione di quelli finalizzati a tenere in gioco la cava in oggetto”.
“Marras presenterà un’interrogazione?! – conclude Marcheschi – al massimo interrogherà sé stesso visto che è uno degli attori principali di tutti gli accordi presi sulla questione gessi rossi. Per quanto ci riguarda chiediamo che l’Assessore Fratoni e Arpat vengano urgentemente a riferire in Commissione”.
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