Prato – La violenza in Italia contro le donne non si ferma. In quest’estate nel nostro Paese sono state ammazzate tredici donne e consumati due stupri di gruppo entrambi aberranti per le modalità con cui sono avvenuti: uno in Sicilia a Palermo, l’altro a Caivano in provincia di Napoli. In ambedue i casi ad agire sono stati dei giovanissimi e nel napoletano la violenza è stata perpetrata ai danni di due ragazzine tredicenni portate in un capannone con l’inganno da 5 minorenni e da un maggiorenne.
Situazioni di sopraffazione e degrado che hanno fatto discutere non solo i media e l’opinione pubblica ma anche la politica e non sono mancate, a tal proposito, le esternazioni del vicepremier Matteo Salvini ospite in questi giorni a Pinzolo in Trentino alla tradizionale festa della Lega. Lui stesso ha dichiarato che contro la violenza sulle donne c’è il Sí suo e del partito sulla castrazione chimica per i recidivi perché, sempre Salvini, secondo quanto riportato in una nota d’agenzia, “i malati vanno curati e come Lega abbiamo depositato un ddl per la castrazione chimica nei casi più gravi. Certe gente oltre che delinquente, è malata. E i malati vanno curati. Se hai mal di testa prendi l’aspirina, se non riesci a controllarti te lo risparmio per il resto della tua esistenza”.