Dopo una legislatura passata agli onori-orrori della cronaca nazionale per aver lamentato l’assenza del gelato alla bouvette del senato, la pd Albertina Soliani, reggiana, questa volta se n’è uscita con una trovata che le fa onore. Assieme alle colleghe, pure pd e pure reggiana Leana Pignedoli ed a Maria Teresa Bertuzzi ha inviato una lettera all’Unità in cui palesa la necessità di ridurre da subito i finanziamenti ai partiti.
Schifata dalla proposta di legge dei “furbetti del privilegino”, il terzetto Alfano-Casini-Bersani, la senatrice Soliani e colleghe afferma che limitarsi ad una proposta di legge sulle trasparenze significa non rendersi conto della crisi in atto e del livello di antipolitica in cui versa il Paese; “il finanziamento pubblico va tagliato drasticamente e da subito, – scrivono le tre anime belle – chi vuole mantenere questi livelli di rimborsi intende difendere le oligarchie”.
Dopo gli spettacoli indecorosi di Margherita e Lega Nord, in ordine temporale, la leggina dei capi-partito non tiene conto della disperazione della gente e dei suicidi da crisi; “se la politica non darà un segnale – è la conclusione – si spezzerà l’esilissimo filo che ancora lega i partiti ai cittadini”